chef Archivi - Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/tag/chef/ tutto su cultura, attualità, bellezza, luxury ... Fri, 15 Nov 2024 10:19:18 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.fashionlifemagazine.com/wp-content/uploads/2025/02/cropped-Icon_fashionlifemagazine-32x32.png chef Archivi - Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/tag/chef/ 32 32 W Rome: Stagione A/W 2024-25, tra cucina d’autore e mixology di avanguardia https://www.fashionlifemagazine.com/w-rome-stagione-a-w-2024-25-tra-cucina-dautore-e-mixology-di-avanguardia/ https://www.fashionlifemagazine.com/w-rome-stagione-a-w-2024-25-tra-cucina-dautore-e-mixology-di-avanguardia/#respond Fri, 08 Nov 2024 09:51:33 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=7468 Il W Rome si prepara a stupire nuovamente con una stagione autunno/inverno 2024-2025 ricca di novità in ambito culinario e mixology, facendo leva sulla propria identità come crocevia di musica, arte e gastronomia d’avanguardia. L’albergo, sinonimo di lusso non convenzionale e libertà espressiva, svela una programmazione che si propone di offrire esperienze immersive tra sapori innovativi e cocktail ispirati alle costellazioni, facendo del W Lounge e del ristorante dell’hotel un punto di riferimento a Roma per i palati più esigenti.

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Il W Rome si prepara a stupire nuovamente con una stagione autunno/inverno 2024-2025 ricca di novità in ambito culinario e mixology, facendo leva sulla propria identità come crocevia di musica, arte e gastronomia d’avanguardia. L’albergo, sinonimo di lusso non convenzionale e libertà espressiva, svela una programmazione che si propone di offrire esperienze immersive tra sapori innovativi e cocktail ispirati alle costellazioni, facendo del W Lounge e del ristorante dell’hotel un punto di riferimento a Roma per i palati più esigenti.

La cucina intuitiva di Adriano Rausa al W Lounge

La cucina del W Rome, affidata al nuovo executive chef Adriano Rausa, si distingue per un approccio che fonde tradizione e innovazione, proponendo una “cucina intuitiva” in grado di esprimere al meglio le ricchezze della gastronomia mediterranea. Nel W Lounge, gli ospiti possono godere di un’esperienza culinaria all-day dining, caratterizzata da piatti che richiamano la semplicità e l’essenza degli ingredienti, abbinati a una drink list tematica unica nel suo genere.

Questa nuova drink list, dedicata alle costellazioni, è pensata per offrire un viaggio sensoriale. Ogni cocktail è un piccolo capolavoro che abbina sapori audaci a ingredienti selezionati, creando un’esperienza di mixology che riflette la filosofia “whatever, whenever” del W Rome.

Venus apre questa galassia di sapori: un cocktail fresco e profumato che combina Cordiale di pompelmo, fiore di cappero, paprika, hibiscus e Tequila Casamigos Blanco. Questo mix viene servito con una Ferratella di tonno rosso del Mediterraneo, puntarelle romane e limone, accompagnata da carciofi, mentuccia e Pecorino Romano DOP. Venus rappresenta la quintessenza del gusto mediterraneo reinterpretato in chiave moderna.

Segue Andromeda, un omaggio all’equilibrio tra eleganza e innovazione. Preparato con Gin Bareksten alle bacche di Goji, agrumi, pepe nero e oliva itrana, Andromeda viene abbinato a un piatto di vitello cotto a bassa temperatura, accompagnato da salsa tonnata, jus di vitello e capperi. Questo cocktail esalta sapori morbidi e aromatici, affiancandosi perfettamente anche alla “Norma” dello chef Rausa, un pacchero trafilato al bronzo condito con melanzane, pomodorini siciliani e ricotta salata.

A chiudere il percorso, The Moon, un cocktail suadente e complesso, realizzato con Vodka Altamura, Crème de Cacao, liquore al caffè Mr. Black, Abbotts Bitter e spuma al cocco. È servito insieme ai celebri “Falsi d’autore” di Fabrizio Fiorani: piccole delizie ispirate al mondo dolciario come arachide, lampone e caffè, per un finale che unisce dolcezza e creatività.

Mixology internazionale e esperienze sensoriali

Durante l’evento di lancio della nuova stagione, il W Rome ha ospitato una guest experience con il Vender Bar di Taiwan, noto per la sua posizione al #30 della classifica Asia’s 50 Best Bars 2024. Gli esperti mixologist Summer Chen e Darren Lim hanno portato in scena la loro maestria, regalando agli ospiti romani un assaggio di sapori asiatici intrecciati con le essenze italiane, creando una sinergia che rappresenta l’anima cosmopolita del W Lounge.

L’Hotel

Inaugurato nell’aprile 2022, il W Rome segna l’arrivo del brand W in Italia. Situato in due palazzi del XIX secolo, l’hotel di 162 camere combina architettura storica e design contemporaneo firmato Meyer Davis Studio, con mobili dai colori vivaci e superfici riflettenti. Le 147 camere e 15 suite, tra cui l’Extreme Wow Suite, offrono eleganza e comfort, molte con balconi e terrazze panoramiche. Il Giardino Clandestino, cuore pulsante dell’hotel, è ideale per un “Aperitivo Eterno” con street food siciliano. Gli ospiti possono gustare i dolci di Fabrizio Fiorani da Zucchero x Fiorani e godersi il W Lounge con cocktail e musica dal vivo. Sulla terrazza, il Wet Deck con piscina e la Seu Pizza con Vista offrono una vista spettacolare su Roma, accompagnata dai crudi e dalle pizze di Pier Daniele Seu.

Programmazione musicale d’avanguardia

Ogni serata al W Lounge è accompagnata da una selezione musicale curata, che trasforma l’ambiente in un’esperienza multisensoriale. A partire da novembre, il calendario musicale si arricchisce di nuovi appuntamenti settimanali, con una rotazione di DJ residenti e performance live, progettate per offrire un’esperienza immersiva nel panorama musicale internazionale. Ogni giovedì, HOUSE OF DISCOVERY con DJ Giordano Locatelli esplora sonorità funky, soul, afro e house, mentre il venerdì, ON THE ROCKS con Leoilmiodj (Leonardo Sinibaldi) accompagna gli ospiti in un viaggio musicale che va dal rock classico alle tendenze indie e new wave. Il sabato, con ELECTRICA e DJ Mantis, è un’immersione nei ritmi percussivi e nelle sonorità elettroniche, mentre la domenica NOTTI MAGICHE con DJ Fujiko Mine (Silvia Teti) rende omaggio ai grandi classici della musica italiana, risvegliando nostalgia e emozioni in chiunque voglia lasciarsi trasportare dalla melodia. Non solo cucina e mixology, ma anche arte e cultura. Il W Rome presenta il terzo volume del magazine PLEASURE, con oltre cento pagine dedicate a raccontare storie che intrecciano l’albergo con il tessuto urbano di Roma. Questa edizione ospita inoltre un’opera d’arte site-specific di Camilla Falsini, LIVE ETERNAL, un tributo visivo all’anima del W Rome, dove passato e futuro si incontrano in un’armonia senza tempo. L’opera, svelata durante l’evento di presentazione, resterà in esposizione per tutto il 2025, rendendo il W Rome un luogo di incontro non solo per il gusto, ma anche per l’arte contemporanea.

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Antonio Guidapunto di riferimento dei palati più raffinati della Milano cosmopolita https://www.fashionlifemagazine.com/antonio-guida-punto-di-riferimento-dei-palati-piu-raffinati-della-milano-cosmopolita/ https://www.fashionlifemagazine.com/antonio-guida-punto-di-riferimento-dei-palati-piu-raffinati-della-milano-cosmopolita/#respond Wed, 20 Oct 2021 15:41:38 +0000 https://theissue.fuelthemes.net/?p=155 Punto di riferimento dei palati più raffinati della Milano cosmopolita ed effervescente. Sublime sintesi dell’eccellenza: dalla qualità della materia all’estetica ricercata ma mai di maniera. Perfetto equilibrio, lungo percorsi sensoriali sempre appaganti. Ben ancorato a radici culturali trasversali che non tengono conto di confini regionali e nazionali.   Uno degli chef più acclamati d’Italia, Antonio…

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Punto di riferimento dei palati più raffinati della Milano cosmopolita ed effervescente. Sublime sintesi dell’eccellenza: dalla qualità della materia all’estetica ricercata ma mai di maniera. Perfetto equilibrio, lungo percorsi sensoriali sempre appaganti. Ben ancorato a radici culturali trasversali che non tengono conto di confini regionali e nazionali.

 

Uno degli chef più acclamati d’Italia, Antonio Guida subisce da sempre il fascino delle alchimie culinarie. Nato in Puglia, a Tricase, nel 1972, inizia la sua carriera come commis di cucina nel 1998, per poi viaggiare a lungo in Europa e in Asia, lavorando presso importanti ristoranti stellati, tra cui Pierre Gagnaire a Parigi, l’Enoteca Pinchiorri a Firenze e Don Alfonso di Sant’Agata sui due Golfi, prima di approdare a La Terrazza dell’Hotel Eden di Roma. Dopo due anni e dopo aver ottenuto il ruolo di Chef de Cuisine, nel 2002 diventa Executive Chef de Il Pellicano, dove si aggiudica due stelle Michelin, nel 2004 e nel 2010.
Dopo 12 anni al timone de Il Pellicano, lo chef Guida viene nominato Executive Chef del nuovo Mandarin Oriental di Milano, dove attualmente esprime la sua arte culinaria in una delle maggiori città d’Italia. Grazie al suo talento e alla sua leadership, Seta, il ristorante gourmet dell’hotel, ottiene la prima stella Michelin nel 2015, a soli quattro mesi dall’apertura, raddoppiando il successo con la seconda stella Michelin appena un anno dopo, nel novembre 2016.
Lo chef è riuscito a creare anche un valido team che lo affianca. L’Executive Sous Chef Federico Dell’Omarino è il braccio destro di Guida dal 2002 e lo aiuta a sviluppare ulteriormente le sue idee di cucina innovativa. Altrettanto importante è il contributo del Pastry Chef Nicola Di Lena, che dal 2006 firma il finale perfetto per gli itinerari culinari di Antonio Guida. L’esperienza non potrebbe però definirsi completa senza un’eccellente brigata di sala, che garantisce che la filosofia dello Chef Guida si traduca nel servizio impeccabile che gli ospiti conoscono.

“La proposta gastronomica creata da Antonio Guida per
il ristorante gourmet, rappresenta la sublimazione della
sua filosofia di cucina,”

Antonio Guida

Il Mandarin Oriental, Milan propone una ristorazione articolata, realizzata e orchestrata dal pluripremiato executive chef Antonio Guida, affiancato dal suo team di fedelissimi: l’Executive Sous Chef Federico Dell’Omarino e il Pastry Chef Nicola Di Lena. Al ristorante Seta, due stelle Michelin, lo chef propone il suo menù gastronomico mentre al Mandarin Bar & Bistrot l’offerta varia a seconda del momento della giornata, dalla prima colazione all’aperitivo e al dopocena. Il ristorante Seta, a cui si accede dal Mandarin Bar & Bistrot e da un’entrata dedicata al numero 18 di via Monte di Pietà e che accoglie circa 50 coperti, occupa gli spazi esterni della seconda corte e si snoda, per la parte interna, lungo due dei quattro lati che la circondano: gli interni si saldano e fondono con la zona all’aperto attraverso finestre dalle grandi vetrate. Anche la cucina, situata nel ‘terzo lato’ della corte si affaccia sull’esterno così da consentire agli ospiti di intravedere gli chef al lavoro e, a quest’ultimi, di avere un contatto visivo costante con gli ospiti in sala. Le due aree interne del ristorante riprendono ed esaltano lo stile residenziale dell’albergo grazie all’uso del legno per i pavimenti e i soffitti e le sedie dei tavoli ricoperte in tessuti dalle nuance verdi che si abbinano alle sfumature dei marmi utilizzati per gli stipiti.
Alcuni angoli della sala sono separati da elementi architettonici divisori che creano spazi riservati per cene defilate. Una saletta privata situata vicino alla reception del ristorante accoglie fino a 8 ospiti in un ambiente raccolto e ovattato, rivestito con boiserie di rovere e affacciato direttamente su via Monte di Pietà: qui è possibile organizzare party privati e board meeting con menù creati ad hoc dallo chef.
La proposta gastronomica creata da Antonio Guida per il ristorante gourmet, rappresenta la sublimazione della sua filosofia di cucina, che fonde forti radici pugliesi a influenze provenienti dalle sue esperienze pluriennali in Francia e in Toscana. Il menù del Seta è la sintesi di tale conoscenza e si compone di piatti elaborati dove, attraverso raffinate tecniche di preparazione, la qualità delle materie prime viene esaltata e gli ingredienti sono lavorati dal talento dello chef secondo una mentalità tutta italiana per cui la preservazione dei sapori e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena. Puntando su accostamenti equilibrati, sorprendenti e spesso inediti, ogni proposta è un’immersione e una scoperta che prepara alla successiva.

 

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