L'articolo The View Lugano Earns Forbes Travel Guide’s 2025 proviene da Fashionlife Magazine.
]]>Forbes Travel Guide is the only global rating system for luxury hotels, restaurants, spas, and ocean cruises. The awards are based on an independent and meticulous evaluation process that considers up to 900 objective criteria, with a strong emphasis on service excellence. This distinction reflects THE VIEW Lugano’s commitment to providing world-class hospitality, where every detail is crafted to create an unforgettable stay for the most discerning travellers.
A Milestone for Ticino’s Luxury Hospitality
“Receiving Forbes Travel Guide’s Recommended Hotel recognition is a tremendous honour for our entire team and for Ticino,” said Claudia Melatti, General Manager of The View Lugano. “This achievement is a testament to our daily dedication to exceeding guest expectations through impeccable service, refined comfort, and meticulous attention to detail. We are delighted that this prestigious international title shines a spotlight on Lugano, reinforcing its place as a premier destination for global travellers.”
A Bespoke Luxury Experience
Perched in an exclusive panoramic location with breathtaking views of Lake Lugano, THE VIEW Lugano embodies contemporary luxury, personalized service, and sophisticated design. The hotel offers elegantly designed suites, a world-class wellness center, and a gourmet Michelin Starred restaurant that blends local flavors with an international twist. Guests are welcomed into an oasis of privacy and exclusivity, where tailored experiences and bespoke services define every stay.
A Commitment to Excellence
Achieving Forbes Travel Guide’s Recommended Hotel recognition is not only a celebration of past achievements but also a commitment to the future. THE VIEW Lugano will continue to refine and innovate its hospitality offering, ensuring that every guest experiences the highest standards of excellence that have earned this distinguished accolade.
L'articolo The View Lugano Earns Forbes Travel Guide’s 2025 proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Miami Boat Show e il nuovo gioiello di Maxim Yachts proviene da Fashionlife Magazine.
]]>Al Miami Boat Show 2025 Maxim Yachts annuncia una partnership con Legacy Marine e lancia il Max 44 R.
Legacy Marine, primo dealer per il brand negli Stati Uniti ,che collaborerà con Maxim Yachts , distribuirà in Florida tutta la gamma di daycruiser a partire da febbraio 2025.
“Sono convinto che Max 44 R sia un modello ideale per il mercato nord-americano, grazie alle prestazioni e agli ampi spazi convertibili, ideali per momenti di svago e relax.” ha commentato Marc Forné, responsabile vendite di Maxim Yachts.
Il nuovo 44 piedi,
nasce dalla collaborazione tra Alex Cherigny, che ha firmato il design, e lo Studio Isonaval, che si è occupato dell’ingegneria.
Cuore del progetto è la tripla motorizzazione fuoribordo da 1.200 cavalli totali firmata Mercury Verado che permetterà a Max 44 R di superare i 50 nodi. In opzione è peraltro possibile far installare tre Yamaha da 450 cavalli.
. L’area centrale del ponte principale
è stata disegnata come un ambiente flessibile, arredato con due tavoli pieghevoli per dieci persone, quattro divani (di cui uno provvisto di due frigoriferi portatili) e 16 poggia-bicchieri.
. La zona di pilotaggio
comprende una console di guida in fibra di carbonio a quattro posti, oltre al sedile del pilota, con due schermi Garmin da 16 pollici e 11 indicatori analogici.
. L’hard-top in fibra di carbonio
è stato integrato con un sistema audio JL con due altoparlanti sull’hard-top e sei distribuiti intorno all’imbarcazione. Sia a prua che a poppa c’è un’area prendisole e la zona poppiera ha un ampio spazio di stivaggio.
. La cucina
ha un piano cottura, un lavello e due grandi frigoriferi, con la possibilità di installare fino a quattro frigoriferi e una macchina per il ghiaccio. Nel sottocoperta ci sono due cabine doppie, una delle quali può essere trasformata in area relax.
Maxim Yachts sarà al Miami Boat Show dal 12 al 16 febbraio presso Herald Plaza, stand E543
L'articolo Miami Boat Show e il nuovo gioiello di Maxim Yachts proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo MSC, Rinascente e North Sails: Un Viaggio tra Lusso, Arte e Sostenibilità proviene da Fashionlife Magazine.
]]>Mediterraneo e Meraviglie Antiche, tra le destinazioni in più ci sono Marsiglia, una città che unisce tradizione e modernità, e Barcellona, famosa in tutto il mondo per l’arte e l’architettura di Antoni Gaudí. Valencia, con il suo futuristico Oceanogràfic e la Città delle Arti e delle Scienze, offre un mix perfetto di natura e innovazione. Per chi desidera esplorare il fascino del passato, la Goulette in Tunisia è la porta d’accesso alle rovine di Cartagine e al Museo del Bardo. Gli amanti della Grecia non possono perdersi Mykonos, con le sue case bianche e le sue spiagge dorate, e Santorini, celebre per i suoi tramonti mozzafiato e le scogliere vulcaniche. Altre tappe sono Dubrovnik, soprannominata “Perla dell’Adriatico”, e Efeso, raggiungibile tramite Kusadasi in Turchia.
Fiordi Norvegesi e paesaggi del Nord Europa con itinerari che conducono verso il Nord Europa, dove il paesaggio è dominato da fiordi maestosi e città ricche di tradizioni. Le crociere partono da Kiel e Copenhagen, portando i passeggeri verso l’Islanda, con tappe a Reykjavik, Isafjordur e Akureyri. Il viaggio prosegue verso i fiordi norvegesi, con tappe nei suggestivi Geiranger e Hellesylt, dove l’incontro tra natura e tradizione è spettacolare. Altre tappe includono Alesund, famosa per la sua architettura Art Nouveau, e Flaam e la vivace città di Bergen, con il suo quartiere storico Bryggen.
L'articolo MSC, Rinascente e North Sails: Un Viaggio tra Lusso, Arte e Sostenibilità proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Santa Teresa 1796 lancia Arabica Coffee Cask Finish proviene da Fashionlife Magazine.
]]>E’ una delle nuove release in casa Santa Teresa 1796, rum venezuelano Solera tripla maturazione, di qualità super-premium a basso contenuto di zuccheri.
Release che accontenterà gli appassionati di rum e i cultori del caffè.
Arabica Cask Finish è un blend innovativo che viene prodotto in Venezuela con chicchi di caffè Arabica di alta qualità, coltivati biologicamente presso Hacienda Santa Teresa.
Il rum trascorre tre mesi in botti di quercia bianca americana precedentemente utilizzate per l’invecchiamento in infusione di rum e caffè.
I chicchi di caffè vengono tostati a livello medio e macinati grossolanamente sotto la guida dei maestri distillatori del marchio presso Hacienda Santa Teresa,
Il processo di produzione inizia con la selezione di chicchi di caffè Arabica premium, che vengono poi sottoposti a un processo di cold brew con rum invecchiato 4 anni invece che con acqua. Questa miscela viene posta in botti di quercia bianca americana selezionate, dove riposa per sei mesi, permettendo alla botte di aggiungere maturità e complessità mentre assorbe le ricche note di caffè. Al termine di questo periodo, il cold brew viene estratto, e il Santa Teresa 1796, dopo aver completato il processo di tripla maturazione attraverso il metodo Solera, viene introdotto nelle botti infuse di caffè per un periodo di tre mesi.
Il risultato è un rum dal gusto impareggiabile, con note di quercia, cacao e caffè. Santa Teresa Arabica Coffee Cask Finish è uno spirit versatile, ideale da gustare liscio, con ghiaccio o in cocktail classici come l’Old Fashioned, il Carajillo e l’Espresso Martini.
Accattivante il nuovo look con nuovo logo, la firma di famiglia, un sigillo a goccia di cera e il nuovo packaging , includendo un contenitore che descrive l’unico processo di produzione e presenta un tappo con un design a rosetta.
Santa Teresa Arabica Coffee Cask Finish distribuito in esclusiva da Meregalli per On trade è acquistabile
Segui Santa Teresa sui social media @santateresarum per rimanere aggiornato sulle ultime novità, prossime uscite ed eventi esclusivi.
L'articolo Santa Teresa 1796 lancia Arabica Coffee Cask Finish proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Mangiare bene per vivere meglio: dialogo con Pietro Paganini sull’educazione alimentare e la Dieta Mediterranea proviene da Fashionlife Magazine.
]]>• La salute inizia in cucina. Quanto è importante promuovere una educazione in tal senso?
L’educazione alimentare dovrebbe essere un pilastro della socializzazione, iniziando in famiglia e a scuola, e oggi anche in rete. Però, non lo è. Ci illudiamo di sapere cosa significhi mangiare bene, ma spesso ci limitiamo ad apprezzare il gusto o la genuinità di certi prodotti senza realmente comprendere cosa stiamo consumando. Nell’era della conoscenza, dei social e dell’intelligenza artificiale, paradossalmente sappiamo molto di tante cose, ma poco di ciò che mettiamo nel piatto: i nutrienti, l’impatto sul nostro benessere, le porzioni ideali. Ci dedichiamo alla cucina con passione – corsi, video, ricette sui social – ma raramente approfondiamo cosa significhi davvero nutrirci. Educarsi sul cibo significa guadagnare libertà: scegliere consapevolmente una dieta bilanciata, con il giusto apporto calorico, i nutrienti migliori e senza rinunciare al piacere. Non è solo equilibrio, è anche saperci concedere qualche eccesso, ma in un contesto di equilibrio complessivo. Mangiare bene è una forma di consapevolezza, un gesto d’amore verso noi stessi e verso gli altri.
• Perché la dieta mediterranea è fondamentale per la nostra società dal punto di vista sociale e culturale?
La dieta mediterranea non è semplicemente un insieme di regole alimentari, ma un metodo, uno strumento per costruire uno stile di vita equilibrato e adattabile. Ha radici profonde nella nostra cultura e nella nostra storia, ma è anche sorprendentemente moderna. In epoche diverse e contesti socio-economici differenti, la dieta mediterranea ci ha guidato nel fare scelte consapevoli: cosa mangiare, come bilanciare le calorie che assumiamo con quelle che spendiamo, come vivere il tempo libero, socializzare, riposare. È un modello che non impone, ma si adatta, promuovendo benessere e longevità. Proprio questa capacità di adattarsi alle esigenze individuali la rende compatibile con la nutrizione di precisione, una delle sfide del nostro futuro. È un metodo che evolve con noi, rispettando le diversità di ciascuno, mantenendo l’equilibrio al centro. Al contrario, le diete come comunemente intese sono rigide, ideologiche, orientate a obiettivi a breve termine come la perdita di peso. Non possono offrire il benessere duraturo che invece la dieta mediterranea garantisce, attraverso una prospettiva multidisciplinare che valorizza il gusto, la salute e la socialità. Questo approccio, che coniuga tradizione e innovazione, è anche una risposta al nostro bisogno di consapevolezza, in un mondo sempre più complesso e interconnesso. Un modo per rimanere fedeli a noi stessi, senza rinunciare alla possibilità di guardare avanti.
• Nel suo ultimo libro, “I-Food, Come sottrarsi all’ideologia alimentare?” lei parla di “iPhoneizzazione” della nutrizione. Ci spiega cosa intende e quali le eventuali conseguenze di questo processo- moda?
Nel mio libro promuovo la dieta mediterranea come un metodo dinamico, che abbraccia le diversità individuali e si evolve nel tempo, e introduco il concetto di nutrizione di precisione come strumento per progettare uno stile di vita personalizzato, orientato al benessere e alla longevità.Mi oppongo fermamente agli strumenti “coercitivi” o “totalitari” che alcuni governi, istituzioni internazionali o lobby commerciali stanno cercando di imporre per affrontare problemi complessi come la cattiva nutrizione, l’obesità e le malattie non trasmissibili. Soluzioni come i bollini fronte pacco – ad esempio il Nutriscore – o le tasse di scopo su grassi e zuccheri, e persino la cosiddetta dieta planetaria, propongono approcci standardizzati che minano la libertà di scelta del consumatore. Questi strumenti favoriscono la produzione alimentare su larga scala a scapito delle produzioni locali, delle tradizioni culinarie e della diversità culturale. Quando parlo di “iPhoneizzazione” della nutrizione, mi riferisco proprio a questa tendenza a uniformare tutto, rendendo il cibo un prodotto standard, privo di radici e personalità, uguale per tutti. È un processo che rischia di appiattire non solo i sapori, ma anche la nostra capacità di scegliere e di valorizzare il patrimonio culturale che il cibo rappresenta. Dobbiamo opporci a questa standardizzazione, promuovendo un modello che sia invece libero, inclusivo e capace di rispettare le identità locali e le esigenze individuali.
• Questo giornale tratta di lifestyle. Cosa pensa del fatto che i giovani si affidano ai social per scegliere cosa mangiare, propendendo posti con piatti più fotogenici che altro?
I social possono essere utili per scoprire nuove idee e tendenze, ma la loro efficacia dipende dal senso critico con cui vengono utilizzati. Affidarsi unicamente all’aspetto “fotogenico” di un piatto rischia di ridurre il cibo a un elemento estetico, trascurando la sua funzione primaria: nutrire il corpo e la mente in modo equilibrato. La vera sfida, però, arriverà con l’intelligenza artificiale. Presto, chatbot e AI agent saranno in grado di consigliarci cosa mangiare sulla base del nostro stato fisico e mentale, offrendo un livello di personalizzazione mai visto prima. Questo rappresenta un’opportunità straordinaria per migliorare le scelte alimentari, ma anche un potenziale rischio se l’AI non viene gestita in modo trasparente ed etico. La tecnologia deve essere un alleato per la consapevolezza e il benessere, non un sostituto del nostro senso critico. Sta a noi mantenere il controllo e utilizzare questi strumenti per potenziare, non limitare, la nostra libertà di scelta.
• Giusto dire che la dieta mediterranea offre un prezioso ritorno alle origini, con un approccio sostenibile?
Se per “ritorno alle origini” intendiamo recuperare l’equilibrio aristotelico e il senso critico socratico, allora sì, la dieta mediterranea rappresenta un ritorno prezioso. Non si tratta di un regime alimentare rigido o statico, ma di un metodo, uno stile di vita che evolve con i tempi e si adatta alle esigenze individuali e collettive. La forza della dieta mediterranea sta proprio nella sua flessibilità: è un modello che promuove benessere e consapevolezza, rispondendo ai bisogni contemporanei senza mai perdere di vista le sue radici culturali. In questo senso, è un potente strumento di crescita sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale. La dieta mediterranea non è solo cibo: è un equilibrio tra tradizione e innovazione, tra piacere e responsabilità, un metodo che ci invita a vivere meglio, rispettando noi stessi e il mondo che ci circonda.
L'articolo Mangiare bene per vivere meglio: dialogo con Pietro Paganini sull’educazione alimentare e la Dieta Mediterranea proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Snow Polo St. Moritz compie 40 anni proviene da Fashionlife Magazine.
]]>Sono passati in fretta i primi 40 anni di Snow Polo St. Moritz , eppure il tempo si fermerà quando le squadre dei Polo Players si incontreranno sul Lago ghacciato dal 24 al 26 gennaio 2025.
Snow Polo World Cup St. Moritz che quest’anno compie 40 anni, rimane una delle più affascinanti competizioni su neve. Tutto del Snow Polo è glamour ed excitment.
Uno sport antico quello del Polo che sulla neve assume un aspetto ancora più challenging e a contempo romantico.
I prestanti giocatori dominano i loro bellissimi cavalli che si destreggiano sul lago ghiacciato mentre la folla li acclama tra un calice di champagne e l’altro.
Le montagne innevate a sfondo creano un setting quasi drammatico tanto è bella l’immagine di questa cartolina reale
L’atmosfera che si crea allo SnowPolo è vibrante, giocosa senza eccessi quindi preparatevi ad un weekend di sport e di intrattenimento dove godere anche di buon cibo e buon vino.
L’avventura iniziata nel 1985, attira più di 25,000 visitatori ogni anno dando ulteriore luce ad una delle località di montagna più famose al mondo.
Affinché lo Snow Polo St. Moritz prenda il via è importante che lo spessore del ghiaccio sul Lago arrivi a 27 cm nell’area designata (200mt x 300 solo di gioco) e oggi tutto fa pensare che sarà un’edizione meravgliosa.
I VIP tickets stanno per esaurire al momento sono disponibili solo per il venerdì e la domenica mentre sono ancora disponibili I biglietti del Chukker Club che coprono ik tre gg della manifestazione
https://www.snowpolo-stmoritz.com/tickets
6 squadre di 11 nazioni si contenderanno il trofeo
Le squadre dello Snow Polo St. Moritz 40 anniversary
World Polo League (16): Melissa Ganzi (0), Jason Crowder (5), Alejandro Novillo Astrada (7) & Mariano Gracida (4)
The Kusnacht Practice (16): Eduardo Greghi (0), Francisco Belaustegui (3), Chris Mackenzie (6) & Isidro Strada (7)
Flexjet (15): Jonathan Tidswell-Pretorius/Niclas Johansson (0), Pelayo Berazadi (5), David ‘Pelón’ Stirling (8) & Tito Gaudenzi (2),
Taos (16): Cameron Bacon (0), Dillon Bacon (3), Max Charlton (6) & Alfredo Bigatti (7)
Mackage (16): Benji Daniels (1), Grant Ganzi (3), Nic Roldan/Fred Mannix (7) & Tommy Collingwood (5)
Azerbaijan – Land of Fire (14): Elchin Jamalli (2), Tarlan Gurbanaliyev (0), Adrian Laplacette Jr (6) & Raul Laplacette (6)
For further information, please visit: www.snowpolo-stmoritz.com
Sponsors e partners Snow Polo World Cup St. Moritz 2025
Team Sponsors Flexjet, MACKAGE, The Kusnacht Practice, Azerbaijan – Land of Fire, TAOS & World Polo League
Silver Sponsor Investec
Helmet Sponsor TWW Yachts
Official Outfitter Casablanca
Umpire Sponsor Maura Wasescha
Official Hotels Badrutt’s Palace Hotel, Kulm Hotel St. Moritz, Kempinski Grand Hôtel des Bains, Carlton Hotel, Suvretta House, Giardino Mountain, Grace La Margna, Crystal Hotel, Steffani Hotel, Hotel Corvatsch, Laudinella Hotel Group, Hotel Sonne
Guest Resorts Ithaafushi – The Private Island by Waldorf Astoria, One&Only Reethi Rah Maldives
Official Restaurants Chesa Veglia/Polo Bar, Paradiso, Kulm Country Club
Official Vodka Beluga – The Noble Vodka
Official Champagne Champagne Perrier-Jouët
Official Prosecco Villa Sandi
Official Partner Hotel Hotel Schweizerhof
Zurich
Trophy Sponsors St. Moritz, Beluga – The Noble Vodka, Casablanca, Flexjet, Ithaafushi – The Private Island by Waldorf Astoria, One&Only Reethi Rah – Maldives, Bucherer
Official Car Kessel/Maserati
Sponsors Maura Wasescha, Kessel/Maserati, Pernod Ricard Swiss, Sprüngli, Chopfab Boxer, Beluga – The Noble Vodka, Billionaire St. Moritz
VIP Catering GAMMACATERING
Official Suppliers Champagne Perrier-Jouët, Oona Caviar, Cecchetto, Mitscho’s Cigars, Sprüngli, acqua ORSINI, Chopfab Boxer, Villa Sandi, Beluga – The Noble Vodka, AIX – vin de Provence
Exhibitors Casablanca, Maura Wasescha, Casino St. Moritz, Ender Sport St. Moritz, Kessel/Maserati, Villa Sandi, Ithaafushi – The Private Maldives Island, Die Weltwoche, Flexjet, Azerbaijan – Land of Fire, MACKAGE, One&Only Reethi Rah – Maldives, Billionaire – St. Moritz, The Kusnacht Practice, Amatrius, TWW Yachts
Medical Partner Klinik Gut
Official Lab Partner CentraLab
Public Catering Crystal Hotel, Madame Sum, AlpenFood Catering, Giardino Mountain, Pop-up on the Ice by R.C. Concepts
Supporter Engadin, Gemeinde St. Moritz, Kanton Graubünden, St. Moritz, Lyceum Alpinum Zuoz, O. Christoffel AG, Blasto, Silvaplana Engadin-Corvatsch
Host Club Evviva Polo Club St. Moritz
Partner Club Polo Park & Country Club Zürich
L'articolo Snow Polo St. Moritz compie 40 anni proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Calzoleria Toscana festeggia il nuovo store al Pitti Uomo proviene da Fashionlife Magazine.
]]>Nel corso della serata il brand presenterà una speciale capsule realizzata appositamente per Pitti Uomo 107.
Gli ospiti saranno accolti in un vero e proprio gentleman club dall’allure decisamente toscano.
Lo store Il nuovo negozio si sviluppa su due livelli, 100 mq circa, dove le collezioni di sono esposte in un ambiente raffinato e contemporaneo, tra mobili antichi rivisitati, poltroncine vellutate che si mixano perfettamente con la moderna resina dei pavimenti impreziositi da tappeti turchi.
Il grande lampadario di cristalli crea un’atmosfera senza tempo dialogando perfettamente con la carta da parati di ispirazione francese.
La storia https://www.instagram.com/calzoleriatoscana/
Calzoleria Toscana è stata fondata nel 1958 dal maestro calzolaio Luciano Bettaccini a Monsummano Terme nella provincia di Pistoia, in un’epoca in cui l’artigianato nel settore dell’alta pelletteria era trainante.
Oggi sono Enrico e Paolo Barni, i nipoti di Luciano a portare avanti con orgoglio e passione una realtà che negli anni ha saputo conquistare il mercato.
Il segreto del successo di Calzoleria Italiana parte dalla costante passione che contraddistingue da sempre quest’azienda ma anche la capacità di stare dietro ai tempi cercando di soddisfare i trend e le attitudini anche se l’impronta classica rimane.
Ogni scarpa nasce da un patrimonio di tecniche artigianali che combina qualità e design unico, per conferire a chi le indossa eleganza e personalità.
Tutti i processi dal disegno alla modelleria al campionario fino all’uscita in negozio sono passaggi rigorosamente seguiti in azienda.
La collezione di Calzoleria Toscana
Calzoleria Toscana e Rosso Fiorentino rappresentano le due linee principali
Dai modelli classici a quelli più di tendenza , dalle sneakers ai pregiatissimi modelli in coccodrillo Calzoleria Toscana ha un’offerta eclettica.
La vera firma dell’azienda è l’originale tecnica del tinto in capo, una lavorazione che prevede che le calzature vengano immerse in un bottale (una grande lavatrice) per otto ore, lavate e tinte con pigmenti naturali, e poi lasciate riposare per due giorni. Il risultato è una pelle dai colori ricchi e sfumati, che ricordano un’eleganza d’altri tempi, ma con una morbidezza e comodità che durano nel tempo.
L'articolo Calzoleria Toscana festeggia il nuovo store al Pitti Uomo proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Bladi: L’Essenza del Marocco nel Cuore di Milano proviene da Fashionlife Magazine.
]]>Sono orgogliosa di portare la mia terra, il mio paese, nel centro più elegante e pulsante di Milano, attraverso proposte uniche e oggetti originali realizzati a mano da artigiani locali». La location è originale, alle pareti, preziosi tappeti berberi realizzati a mano si stagliano come arazzi, mentre su tavoli, petineuse e comodini d’antiquariato italiano trovano posto monili intarsiati a mano, zuccheriere, aspersori e tanti altri oggetti provenienti da Marrakesh e da Fes.
L'articolo Bladi: L’Essenza del Marocco nel Cuore di Milano proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Bluserena Hotels & Resorts: Premio di Eccellenza ai Seven Stars Luxury Hospitality Awards 2024 proviene da Fashionlife Magazine.
]]>“Ricevere il premio Seven Stars Awards è un onore immenso per tutta la famiglia Bluserena. Essere riconosciuti tra le eccellenze emergenti del settore è una grande soddisfazione, ma anche uno stimolo a fare sempre meglio. Vogliamo offrire ai nostri ospiti momenti che ricorderanno per sempre. Ascoltiamo i loro desideri per realizzare la vacanza che sognano. Lavoriamo ogni giorno mettendo impegno, passione e la cura dell’autentica ospitalità italiana.” afferma Marcello Cicalò, CEO di Bluserena Hotels & Resorts.
A ritirare il premio per Bluserena: Alessandro Vacca, Head of Operations Hotels & Resorts, e Anna Laura Paoletti, PR & Communication Coordinator.
L'articolo Bluserena Hotels & Resorts: Premio di Eccellenza ai Seven Stars Luxury Hospitality Awards 2024 proviene da Fashionlife Magazine.
]]>L'articolo Quanto sei buona Roma a Natale proviene da Fashionlife Magazine.
]]>Una Roma sempre un po’ visionaria, sensuale e poetica, dove scovare un ristorante intimo ed elegante dalla cucina gourmet come Adelaide, oppure un bistrot eccentrico come il Don Pasqualeper cene e pranzi delle feste con tanti special diversi. O ancora, una trattoria di mare in ambiente chic con una cucina molto golosa come Aquamarina per la notte dell’Ultimo dell’Anno.
Mentre per la prima colazione di Capodanno o di un altro giorno sedersi a tavola da Core tra le pareti affrescate di un palazzo della Roma del ‘700 appena aperto
Ecco un mini Eat Around nella Capitale in alcuni ristoranti, bistrot e trattorie nel centro storico con una girandola di menu, oppure Carte arricchite da nuovi special, per le date clou delle Feste.
Mai così seducente come a Natale ADELAIDE in via dell’Arancio 69, una gemma incastonata dentro un’ala di palazzo Borghese. Fascino charmant. Con addobbi così belli e ricchi d’atmosfera è l’ideale per dare il benvenuto alle Feste e scambiarsi gli auguri ogni giorno in questo periodo.
Quasi un secret restaurant gastronomico con Chef Gabriele Muro; una cucina gioiosa e sfavillante con tre menu degustazione diversi per ogni giornata clou delle Feste.
Fragranze, profumi speziati, arancio e cannella nell’aria. Candele e lanterne in giardino, all’interno il grande albero addobbato con le palle di vetro scintillanti, i pacchi regalo coi nastri di velluto, le renne. Ed è subito magia.
MENU DELLA VIGILIA 150€
MENU DI NATALE – pranzo e cena 150€
MENU DI CAPODANNO 300€
Sotto il grande lampadario a bracci l’atmosfera è quella delle grandi feste al DON PASQUALE in via delle Muratte 78, a due passi da Fontana di Trevi: molto alto l’albero di Natale con tanti pacchi infiocchettati a terra, le candele accese in giro, le luci giuste, la musica che regala emozioni in quella che fu la casa di Donizetti ed ora è una location eccentrica e conviviale.
Un bistrot chic ma con accenti unconventional come lo Chef Domenico Boschi.
MENU DELLA VIGILIA 150€
Mentre per il Natale e Capodanno la Carta è arricchita da una serie di special ideali per chi non ama i vincoli di un menu degustazione.
AQUAMARINA, la trattoria di mare appena aperta in via dell’Umiltà 36, cuoco di bordo Fabrizio Leggiero, è un’immersione tra i flutti e le onde, l’ideale per un menu di Capodanno tutto iodato ad un prezzo imbattibile (120€). Gli spazi d’architettura Déco e con tanti decori natalizi regalano un’atmosfera ancora più easy e conviviale. Musica live e fuochi d’artificio in terrazza per la notte del 31 dicembre, senza farsi mancare cotechino e lenticchie appena dopo il brindisi di mezzanotte.
Il MENU DELL’ULITMO DELL’ANNO è tutto di pesce e dopo una girandola di antipasti spazia tra una scelta di tre primi, tra i quali una regale Fregola alla pescatora, tre secondi e per finire la torta Setteveli e i dolci della tradizione. Cotechino e lenticchie dopo la mezzanotte.
E la mattina del giorno dopo la prima colazione di Capodanno si fa in un palazzo della Roma del Settecento. Palazzo Roma in via del Corso 337, una nuova icona dell’ospitalità nel cuore della Capitale.
Un vero e proprio coup de théatre la sala ristorante CORE al primo piano inserita in una texture architettonica d’epoca. Affreschi cielo terra anticipati da un ingresso a grottesche e amorini; nella Sala dei Cherubini si spalancano squarci celesti percorsi da cirri e nubi candide intrise di sole e due chandeliers a mongolfiera in cristallo.
Sontuoso il breakfast di Chef Federico Sartucci (50€). Profumo di pane appena sfornato, marmellate e confetture home made con scelta di burro. Un’ampia selezione di pasticceria con brioche e mini pasticcieria fatta in casa. Immancabile il cestino con gli special di tradizione. Passando al salato, alcuni piatti healthy, ma anche il ricco menu delle uova con la Benedettina con english muffin e salmone affumicato in casa, ma anche l’Uovo del Re appena croccante, servito con salsa di zafferano e bottarga di tonno. E nel calice champagne!
L'articolo Quanto sei buona Roma a Natale proviene da Fashionlife Magazine.
]]>