Moda Archivi - Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/category/fashion-life-magazine-moda/ tutto su cultura, attualità, bellezza, luxury ... Wed, 08 Jan 2025 12:09:07 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.fashionlifemagazine.com/wp-content/uploads/2025/02/cropped-Icon_fashionlifemagazine-32x32.png Moda Archivi - Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/category/fashion-life-magazine-moda/ 32 32 Calzoleria Toscana festeggia il nuovo store al Pitti Uomo https://www.fashionlifemagazine.com/calzoleria-toscana-festeggia-il-nuovo-store-al-pitti-uomo/ https://www.fashionlifemagazine.com/calzoleria-toscana-festeggia-il-nuovo-store-al-pitti-uomo/#respond Wed, 08 Jan 2025 12:09:04 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=8199 Calzoleria Toscana in occasione della prossima edizione di Pitti Uomo festeggia, il 15 gennaio con un esclusivo cocktail party su invito, l’opening dello store nella centralissima via della Vigna Nuova 24/R a Firenze. Nel corso della serata il brand presenterà una speciale capsule realizzata appositamente per Pitti Uomo 107. Gli ospiti saranno accolti in un…

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Calzoleria Toscana in occasione della prossima edizione di Pitti Uomo festeggia, il 15 gennaio con un esclusivo cocktail party su invito, l’opening dello store nella centralissima via della Vigna Nuova 24/R a Firenze.

Nel corso della serata il brand presenterà una speciale capsule realizzata appositamente per Pitti Uomo 107.

Gli ospiti saranno accolti in un vero e proprio gentleman club dall’allure decisamente toscano.

Lo store Il nuovo negozio si sviluppa su due livelli, 100 mq circa, dove le collezioni di sono esposte in un ambiente raffinato e contemporaneo, tra mobili antichi rivisitati, poltroncine vellutate che si mixano perfettamente con la moderna resina dei pavimenti impreziositi da tappeti turchi.

Il grande lampadario di cristalli crea un’atmosfera senza tempo dialogando perfettamente con la carta da parati di ispirazione francese.

La storia https://www.instagram.com/calzoleriatoscana/

Calzoleria Toscana è stata fondata nel 1958 dal maestro calzolaio Luciano Bettaccini a Monsummano Terme nella provincia di Pistoia, in un’epoca in cui l’artigianato nel settore dell’alta pelletteria era trainante.

Oggi sono Enrico e Paolo Barni, i nipoti di Luciano a portare avanti con orgoglio e passione una realtà che negli anni ha saputo conquistare il mercato.

Il segreto del successo di Calzoleria Italiana parte dalla costante passione che contraddistingue da sempre quest’azienda ma anche la capacità di stare dietro ai tempi cercando di soddisfare i trend e le attitudini anche se l’impronta classica rimane.

Ogni scarpa nasce da un patrimonio di tecniche artigianali che combina qualità e design unico, per conferire a chi le indossa eleganza e personalità. 

Tutti i processi dal disegno alla modelleria al campionario fino all’uscita in negozio sono passaggi rigorosamente seguiti in azienda.

La collezione di Calzoleria Toscana

Calzoleria Toscana e Rosso Fiorentino rappresentano le due linee principali

Dai modelli classici a quelli più di tendenza , dalle sneakers ai pregiatissimi modelli in coccodrillo Calzoleria Toscana ha un’offerta eclettica.

La vera firma dell’azienda è l’originale tecnica del tinto in capo, una lavorazione che prevede che le calzature vengano immerse in un bottale (una grande lavatrice) per otto ore, lavate e tinte con pigmenti naturali, e poi lasciate riposare per due giorni. Il risultato è una pelle dai colori ricchi e sfumati, che ricordano un’eleganza d’altri tempi, ma con una morbidezza e comodità che durano nel tempo. 

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Pietro Polidori, il noto presentatore italiano pronto ai grandi eventi istituzionali https://www.fashionlifemagazine.com/pietro-polidori-il-noto-presentatore-italiano-pronto-ai-grandi-eventi-istituzionali/ https://www.fashionlifemagazine.com/pietro-polidori-il-noto-presentatore-italiano-pronto-ai-grandi-eventi-istituzionali/#respond Tue, 05 Nov 2024 22:33:29 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=7323 A Casa Tyson, Las Vegas, pasta al pomodoro e tiramisù per l’ex campione del mondo dei pesi massimi Economia, finanza, intelligenza artificiale, sostenibilità, mobilità elettrica, enogastronomia, ma ora Pietro Polidori, altoatesino doc, con le sue 5 lingue ed un’esperienza ventennale (17 Paesi nel mondo per centinaia di performance), è pronto per le grandi sfide istituzionali.…

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A Casa Tyson, Las Vegas, pasta al pomodoro e tiramisù per l’ex campione del mondo dei pesi massimi

Economia, finanza, intelligenza artificiale, sostenibilità, mobilità elettrica, enogastronomia, ma ora Pietro Polidori, altoatesino doc, con le sue 5 lingue ed un’esperienza ventennale (17 Paesi nel mondo per centinaia di performance), è pronto per le grandi sfide istituzionali. Condurre e presentare è l’essenza della sua vita, sa padroneggiare con particolare destrezza tematiche complesse e di varia natura, con un nobile fine, come anch’esso ammette – “quello di aiutare il pubblico a comprendere al meglio la materia che si sta trattando, sia essa di facile fruizione o di più laboriosa entità. E questo è reso possibile sia grazie ad una chiara e nitida comprensione di quanto esposto sui palchi che da una buona conoscenza della natura umana, altra caratteristica meno palpabile ma altrettanto significativa di un siffatto mestiere”. 

Pietro nasce a Bressanone, in Provincia di Bolzano, nello splendido Sudtirolo/Alto Adige, da padre genovese e madre altoatesina di madrelingua tedesca. Dopo aver conseguito la maturità al liceo scientifico, si trasferisce in Austria, dove inizia a studiare architettura. Nonostante abbia completato il percorso universitario con un ottimo voto finale, già durante gli anni dell’ateneo capisce che probabilmente non intraprenderà la carriera di architetto. Il mondo che lo affascina maggiormente è quello della comunicazione, un settore in cui comincia a lavorare subito dopo la laurea. Dopo anni di esperienze e impegno, Polidori approda finalmente sui palchi di convention internazionali in diversi Paesi, consolidando il suo ruolo come presentatore di eventi di grande prestigio.

Ha introdotto e dialogato con star internazionali quali Sting, Andrea Bocelli, Arnold Schwarzenegger, Mike Tyson, Seal, Nicole Scherzinger, Jason Derulo, Flavio Briatore, ma anche imprenditori, presidenti di fondazioni, manager e artisti di varie branche.   

In alcune interviste nella quali si racconta confessa: “già durante gli studi di architettura mi accorsi che non mi dispiaceva parlare di fronte alle persone. Atavica mia indole. Ma fu nel 2004 l’inizio della mia carriera. Il mio primo palco”. 

Segreto? “Un presentatore o conduttore che sia, non deve mai prevaricare. Non è lui il protagonista. Anzi, talvolta ci si chiama “moderatori” proprio per l’etimologia del termine, l’essere moderati e non eccedere nel troppo egocentrismo e/o autocelebrazione”. 

Italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, completo in tutto, presenza scenica anche, che – pur non fondamentale – di certo aiuta in determinate dinamiche ove l’eleganza deve fare la sua parte. E poi la maturità e la crescita personale: “Ci tengo a precisare, non si tratta di canovacci, ma di strutturarli gli eventi. Ho lavorato negli Stati Uniti, molto in Germania, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Hong Kong, Tokyo… anche Danimarca e Principato di Monaco. Conferenze e convention in duplice lingua (inglese), dal farmacologico al bancario, passando per il sostenibile o il business puro, cene di gala private con concerti (Bocelli e Sting ad esempio) e altro oltreché variegato. Capri, Portofino, Porto Cervo…”  

Tra i vari giri del mondo, non poteva di certo mancare anche il succoso aneddoto che lo vede protagonista a Las Vegas, e non solo sul palco in conduzione, ma nelle vesti di Chef Provetto (vedasi foto) a casa dell’ex campione dei pesi massimi Tyson mentre, proprio Polidori, cucina in esclusiva per l’amico Iron Mike un’intramontabile pasta al pomodoro e un delizioso tiramisù!     

E – per un uomo che è saputo arrivare a questi livelli – il sogno non solo appare chiaro e lapalissiano, ma anche concretamente realizzabile: “Continuare a crescere sia per numero di ingaggi ma soprattutto qualitativamente. Cio’ a cui aspiro sono eventi con cariche istituzionali importanti, sia nazionali che europee o mondiali. Sicuramente è tra i miei più sentiti obiettivi a breve termine. Un G7 o un World Economic Forum tanto per dire, sarebbe una buona cartina di tornasole e un banco di prova su cui vorrei mettermi in ballo. E anche posizionarmi come uno dei presentatori più ingaggiati – a livello di numeri – nel vecchio continente. 

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IMPERIAL 2024 la donna grintosa https://www.fashionlifemagazine.com/imperial-2024-la-donna-grintosa/ https://www.fashionlifemagazine.com/imperial-2024-la-donna-grintosa/#respond Mon, 04 Nov 2024 09:12:02 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=7303 Imperial lancia una nuova campagna. La donna Imperial è cosmopolita, disinvolta nei vari look, da quelli più raffinati a quelli più rock. E’ la luce della golden hour, prima del tramonto a rendere l’atmosfera della nuova campagna Imperial romantica e misteriosa, in cui le protagoniste si mostrano fiere e seducenti . Imperial https://www.imperialfashion.com/it/it è il…

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Imperial lancia una nuova campagna. La donna Imperial è cosmopolita, disinvolta nei vari look, da quelli più raffinati a quelli più rock.

E’ la luce della golden hour, prima del tramonto a rendere l’atmosfera della nuova campagna Imperial romantica e misteriosa, in cui le protagoniste si mostrano fiere e seducenti .

Imperial https://www.imperialfashion.com/it/it è il brand nato dall’intuizione vincente degli imprenditori Adriano Aere ed Emilia Giberti. Non è un pronto moda qualunque, ma un’interpretazione della realtà attuale come un film attraverso abiti e look originali.

Nella nuova campagna Imperial donne cosmopolite e moderne, riflettono nel loro abbigliamento l’essenza urban delle metropoli. Comfort e stile si uniscono creando outfit perfetti per accompagnarle dalla mattina alla sera, esprimendo in ogni dettaglio la loro personalità. Sono eleganti, sportive, powerful.

I modelli senza tempo pensati per l’outerwear, come blazer strutturati e le intramontabili giacche aviator, che sono entrate nell’immaginario collettivo grazie a film iconici come Top Gun, diventano il core di look energici e urbani. Mentre gonne plissettate, a balze, mini o longuette, si affiancano a raffinati abiti a portafoglio, esaltando una femminilità contemporanea e grintosa. Design esclusivi, vero punto di forza di look attuali e contemporanei.

E per chi desidera un tocco più bold e rock, non mancano i tessuti in simil-pelle e i pattern animalier, elementi immancabili della ‘giungla urbana’, ancora oggi tra i più amati dalle fashioniste. Disinvolte e determinate, senza rinunciare all’eleganza, le donne Imperial rendono così ogni momento della giornata il proprio palcoscenico.

Capi d’abbigliamento e accessori per l’inverno must-have incontrano uno storytelling vibrante, reso unico dall’esclusiva prospettiva degli scatti, capaci di raccontare nuovi modi di intendere la moda e la femminilità.

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Doping Bar lancia il nuovo Brunch a Milano firmato Zaia https://www.fashionlifemagazine.com/doping-bar-lancia-il-nuovo-brunch-a-milano-firmato-zaia/ https://www.fashionlifemagazine.com/doping-bar-lancia-il-nuovo-brunch-a-milano-firmato-zaia/#respond Sun, 20 Oct 2024 14:04:21 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=6912 Uova Benedict e Bloody Mary, il brunch più sexy dei Navigli

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Uova Benedict e Bloody Mary, il brunch più sexy dei Navigli !

The Doping Bar in Darsena lancia il nuovo Brunch a Milano firmato Zaia, Oh My Brunch!

The Doping Bar a Milano riflette la filosofia dell’Hotel che lo ospita.

E’ Aethos , il brand di strutture alberghiere, resorts, destinazioni premium che punta a nuove forme dell’ospitalità, più urbane e colorate in città, in cui la parte food and beverage è un tassello fondamentale.

The Doping Bar è una destinazione cosmopolita con un target giovanile sui Navigli, in Darsena cosi come l’Hotel Aethos attira un pubblico internazionale a vocazione business e leisure. Gli stessi milanesi l’hanno adottato a location ideale per cene e feste.

In un’epoca in cui la città assorbe continui cambiamenti il Brunch della domenica rimane un’abitudine quasi di comfort. The Doping Bar permette di di abitare i suoi eleganti  spazi in ogni momento della giornata.

Il suo Brunch è l’unione di esperienze diverse a partire dall’ambientazione originale vagamente british e un’illuminazione soffusa, perfetta per le domeniche di autunno e inverno.

 L’atmosfera è vibrante, il dj set accompagna delicatamente l’ospite cosi come lo shaker del Barmanager marchigiano Nicola Romiti, amante dei twist on The Classic e noto per la sua cultura nella mixology .

Quanto costa il Brunch The Doping Barhttps://www.dopingbar.it fimato da Zaia https://www.zaia-ristorante.it

45 € a persona Uova Free style, Piatto del giorno, Buffet, 1 Cocktail, 1 Bollicina acqua e caffè

La formula del brunch si inserisce in questo nuovo approccio dell’accoglienza fluida. C’è il buffet in cui liberamente muoversi tra dolce e salato, dove primeggiano delle fantastiche focacce home made appena sfornate con salumi e formaggi.

le uova a piacimento, ovvero strapazzate, fritte alla benedict la possibilità di scegliere un primo dalla carta del giorno, il Sunday’s Special, un cocktail e una bollicina . Molto buoni i tonnarelli allo zafferano e vongole.

Per i fan dei burger dalla cucina escono succolenti con patatine e salse

Tra i cocktail le intriganti interpretazioni  Romiti seducono gli avventori, andateci piano.

Americano – Martini Martini Bitter Riserva, Martini Rosso, soda 

Negroni – Martini Bitter Riserva, Martini Rubino, Tanqueray Ten 

Bloody Mary- Ketel One pomodoro, limone, Doping Spicy Mix

Tutte le domeniche 12PM – 3.30PM

Piazza Ventiquattro Maggio 8 Milano

Tel 02 8941 5901

https://www.facebook.com/thedopingbarmilano

 

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Milano Fashion Show 2024: Trionfo di Moda e Inclusività nella Storica Biblioteca Filologica https://www.fashionlifemagazine.com/milano-fashion-show-2024-trionfo-di-moda-e-inclusivita-nella-storica-biblioteca-filologia/ https://www.fashionlifemagazine.com/milano-fashion-show-2024-trionfo-di-moda-e-inclusivita-nella-storica-biblioteca-filologia/#respond Fri, 27 Sep 2024 14:10:36 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=6657 L’ottava edizione del Milano Fashion Show, curata da Steven G. Torrisi, si è chiusa con un grande successo, confermandosi tra gli eventi di punta della Milano Fashion Week. Ospitato nella prestigiosa Biblioteca Filologica, uno dei luoghi simbolo della cultura milanese, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 ospiti, tra cui volti noti del mondo…

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L’ottava edizione del Milano Fashion Show, curata da Steven G. Torrisi, si è chiusa con un grande successo, confermandosi tra gli eventi di punta della Milano Fashion Week.

Ospitato nella prestigiosa Biblioteca Filologica, uno dei luoghi simbolo della cultura milanese, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 300 ospiti, tra cui volti noti del mondo dello spettacolo, influencer e figure di spicco del settore moda. Un connubio perfetto tra arte, moda e inclusività ha caratterizzato questa edizione, rendendo l’evento un momento unico e ricco di creatività.

Il format, che punta a valorizzare le eccellenze del Made in Italy, ha visto sfilare collezioni di stilisti affermati ed emergenti, premiando i protagonisti del mondo della moda per il loro contributo creativo e innovativo.

Le sfilate: tra novità e tradizione

Ad aprire la kermesse è stato Mario Dice, guest star dell’evento, con una collezione ispirata alle grandi attrici del cinema italiano, composta da oltre 30 camicie create per rendere omaggio a personalità come Claudia Potenza, Anna Galiena e Vittoria Belvedere.

Dice ha poi ricevuto la prestigiosa targa Milano Fashion Show come riconoscimento per il suo contributo artistico.

A seguire, Yukari Okino, designer giapponese fondatrice del brand emergente Panelo, ha incantato la platea con la sua visione di “Quiet Luxury”,

Milano Fashion Show

una moda sobria ed essenziale che esalta la silhouette femminile attraverso capi realizzati con materiali pregiati e linee raffinate. Anche lei è stata premiata con la targa Milano Fashion Show.

Valentino Mele, altro protagonista della serata, ha presentato una collezione primavera-estate 2025 che ha celebrato l’eleganza senza tempo, espressa sia in abiti da giorno che da sera. Il suo stile impeccabile ha conquistato il pubblico e lo stilista ha ritirato la sua targa ufficiale, simbolo di riconoscimento della manifestazione.

Milano Fashion Show

Concita Ties & Pearls ha stupito con creazioni uniche realizzate interamente all’uncinetto, dimostrando come l’artigianato possa fondersi con l’alta moda. Le sue creazioni hanno ricevuto una standing ovation, portandole a ricevere il meritato premio.

Milano Fashion Show

La stilista Amosa ha poi presentato una collezione Spring-Summer caratterizzata da lini, organze e mussole, e una collezione Resort Fall-Winter 2026, dove volumi e leggerezza hanno definito uno stile che ha esaltato la figura femminile.

Milano Fashion Show

Moda e inclusività

Uno dei momenti più significativi dell’evento è stato dedicato al tema dell’inclusività. Alviero Martini, insieme a Giovanna Giambruno, fondatrice di Udisky, e a Giovanni Fecarotta di Audicon Milano, ha portato sul palco un messaggio di sensibilizzazione sulla disabilità uditiva, ricevendo la targa per il contributo alla causa.

Anche Simone Di Matteo e Beatrice Giussani hanno ricevuto il riconoscimento per il loro impegno a favore dell’inclusività.

Milano Fashion Show

Nuovi talenti e omaggi speciali

Spazio anche ai giovani talenti della moda con la partecipazione della scuola SM di Cesena, i cui allievi hanno presentato in passerella una collezione di 17 capi, dimostrando creatività e abilità sartoriale. La preside Katia Lorenzini ha ritirato la targa Milano Fashion Show a nome dell’istituto.

Tra le sorprese della serata, la stilista Pina Grasso ha presentato, oltre ai suoi venti capi in anteprima, il profumo “PINA GRASSO PARFUM MADE IN ITALY”, un’essenza ispirata alla Sicilia, che celebra le note tipiche di zagara, cannella e fico d’India. Il progetto ha riscontrato grande entusiasmo, ottenendo la targa dell’evento.

Un evento che lascia il segno

Il Milano Fashion Show si è riconfermato come un evento innovativo e inclusivo, capace di mescolare la raffinatezza della moda con un messaggio sociale profondo.

Steven G. Torrisi, direttore artistico dell’evento, ha dimostrato ancora una volta di saper creare un format capace di sorprendere e di celebrare la moda in tutte le sue sfaccettature.

Concluso con entusiasmo e partecipazione, il Milano Fashion Show si prepara già alla prossima edizione, pronta a lasciare nuovamente il segno nel panorama della moda internazionale.

Contatti stampa: Ufficio Stampa Milano Fashion Show
Email: press@milanfashionshow2024.com

  • Partner ufficiale della manifestazione:
    COSMLAB di Marco Esposito
    AUDICON di Fecarotta Giovanni
    USDISKY di Giovanna Gianbruno Staff ufficiale della manifestazione
  • Make-up: a cura di Jonathan Tabacchiere,
    Art Director e MUA specializzato
  • Hair-style: a cura di Gianni Rando by Prive
    Hair Director.
  • Direzione esecutiva: Infantino Management
    di Massimiliano Infantino
  • Responsabile di produzione: Alex Di Moda
  • Responsabile del casting: Jacques Avella
  • Responsabile Video: Filippo Repici By
    Fashion & Style
  • Responsabile Grafica: Impronta di Enrico
    Commisso
  • Responsabile Foto: Margherita Ficarra
    e Sabrina Torre

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Milano Underground sfila al  Mercato Centrale  https://www.fashionlifemagazine.com/milano-underground-sfila-al-mercato-centrale/ https://www.fashionlifemagazine.com/milano-underground-sfila-al-mercato-centrale/#respond Tue, 24 Sep 2024 21:23:34 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=6585 Alla Milano Fashion Week il Mercato centrale è diventato una passerella collettiva grazie a Milano Underground la sfilata dei designer della nuova avanguardia.  Milano Underground racconta la parte più trasgressiva e creativa della capitale della moda italiana e lo fa in un luogo insolito tra i banchi del food dell’iconico mercato centrale. Come una grande…

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Alla Milano Fashion Week il Mercato centrale è diventato una passerella collettiva grazie a Milano Underground la sfilata dei designer della nuova avanguardia.

 Milano Underground racconta la parte più trasgressiva e creativa della capitale della moda italiana e lo fa in un luogo insolito tra i banchi del food dell’iconico mercato centrale.

Come una grande mostra d’arte collettiva in movimento Milano Underground include tutte le individualità.

Angelo Cruciani, direttore del brand YEZAEL e ideatore dell’iniziativa, 

Vuole dare spazio a quei designer che sperimentano e mettono in discussione regole e visioni del mondo. “perché̀ sono i folli e i ribelli che possono vedere la vita in una nuova prospettiva e aiutarci a evolvere anche le nostre”

A Milano Underground hanno sfilato creazioni di stilisti dai linguaggi più originali del panorama della moda italiano e internazionale. Ai nomi più affermati come Mario Dice, Alberto Zambelli, Davii, San Andres e lo stesso Cruciani si affiancano i designer emergenti del panorama urban, come Leonardo Valentini, Alchetipo, Taste of Moon, Giorgia Andreazza, Giuglia, 1997, Giammarco Giannuzzo, Trielina, solo per citarne alcuni.

L’evento è stato diretto dal Beauty Guru e Fashion Director Vittorio Masciarelli che crede in “un’estetica fatta di contrasti generati dalla realtà. una bellezza underground,  disarmonica e mutevole” come lui stesso sostiene 

il casting è stato curato da Manuel Scrima, mentre le musiche sono state affidate a Maria Aminta Daniele aka DJ Plastik Doll

Umberto Montano, Presidente di Mercato Centrale ha commentato: “Quest’anno Mercato Centrale festeggia dieci anni, una buona occasione per ribadire l’attenzione che pone nel promuovere la creatività e i talenti. La partecipazione a questo nuovo progetto scaturisce dallo spirito di contribuire, ancora una volta, a creare valore per la città di Milano e confermare la natura del Mercato quale luogo di aggregazione attraverso il suo più personale tratto identitario: la combinazione di cibo e cultura”.

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Yukari Okino e il Futuro di PANELO: Minimalismo e Silhouette alla Milano Fashion Week https://www.fashionlifemagazine.com/yukari-okino-e-il-futuro-di-panelo-minimalismo-e-silhouette-alla-milano-fashion-week/ https://www.fashionlifemagazine.com/yukari-okino-e-il-futuro-di-panelo-minimalismo-e-silhouette-alla-milano-fashion-week/#respond Fri, 13 Sep 2024 12:41:09 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=6475 Nell’universo dinamico della moda, è raro imbattersi in una stilista capace di portare freschezza e autenticità al tempo stesso. Yukari Okino, una giovane creativa giapponese, è destinata a far parlare di sé con il suo brand emergente, PANELO. A supportarla in questo percorso c’è Motoyuki Kamiya, manager e investitore che ha intravisto subito il potenziale…

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Nell’universo dinamico della moda, è raro imbattersi in una stilista capace di portare freschezza e autenticità al tempo stesso. Yukari Okino, una giovane creativa giapponese, è destinata a far parlare di sé con il suo brand emergente, PANELO.

A supportarla in questo percorso c’è Motoyuki Kamiya, manager e investitore che ha intravisto subito il potenziale di questo progetto. Con uno sguardo rivolto verso il futuro e radici ben salde nella tradizione del minimalismo, PANELO si prepara a lasciare un segno indelebile.

Il brand debutterà il prossimo 22 settembre alla sfilata Yes Brand durante la prestigiosa Milano Fashion Week, un palcoscenico perfetto per presentare la prima collezione di Yukari al pubblico internazionale.

L’Essenza del Silenzio: La Filosofia di PANELO

Al cuore del brand PANELO c’è una visione estetica che va oltre le tendenze del momento. Yukari Okino ha infatti deciso di esaltare la silhouette femminile in tutta la sua naturale bellezza, creando abiti che non sovrastano chi li indossa, ma piuttosto ne mettono in risalto l’autenticità.

La designer si distacca dalle stravaganze cromatiche e dagli eccessi, proponendo uno stile sobrio e raffinato che si inserisce nella corrente del “Quiet Luxury“. Un concetto che celebra il lusso senza ostentazione, preferendo la qualità dei materiali e l’eleganza delle forme a qualsiasi tentativo di attirare l’attenzione con superficialità.

Voglio che i miei abiti parlino da soli,” racconta Yukari, “senza bisogno di aggiungere dettagli ridondanti o colori sgargianti. La bellezza risiede nella semplicità delle linee e nella capacità di valorizzare il corpo femminile con rispetto e grazia.

La sua prima collezione si distingue per una palette di colori neutri che va dal bianco al beige fino al nero, un omaggio al minimalismo che ha visto un recente ritorno grazie all’influenza di icone di stile e piattaforme social.

Una Storia di Determinazione e Passione

Dietro il lancio di PANELO c’è una storia di perseveranza e coraggio. Yukari, prima di diventare stilista, ha lavorato come commessa nel mondo della moda, un’esperienza che le ha permesso di osservare da vicino le esigenze delle donne e le lacune presenti nel mercato.

Non trovavo mai abiti che rispecchiassero davvero quello che cercavo,” racconta, “sia in termini di taglia che di design. Da qui è nata l’idea di creare qualcosa di mio, di dare vita a un brand che fosse inclusivo e che valorizzasse ogni donna.

La collaborazione con Motoyuki Kamiya, iniziata quasi per caso, si è rivelata fondamentale. “Ci siamo incontrati durante una partita di golf,” racconta Yukari sorridendo, “e da una conversazione informale è nata l’opportunità di lavorare insieme. Kamiya ha creduto fin da subito nella mia visione e mi ha aiutato a trasformare PANELO in realtà.

La Sfida di Milano: Il Primo Grande Traguardo

La partecipazione di PANELO alla Milano Fashion Week segna un momento cruciale per il brand. Milano è da sempre considerata una delle capitali mondiali della moda, e presentare la propria collezione su una passerella così prestigiosa è un segno di riconoscimento per il lavoro svolto finora.

Milano è una città che ho sempre ammirato,” afferma Yukari. “Partecipare a un evento così importante mi riempie di orgoglio e mi spinge a fare ancora meglio. È il primo passo di un lungo cammino che porterà PANELO ad affermarsi anche in mercati internazionali.

Con uno stile che rispecchia perfettamente il gusto italiano per la raffinatezza e l’eleganza senza eccessi, la collezione di debutto di Yukari promette di catturare l’attenzione di chi cerca abiti sofisticati e senza tempo. “Il mio obiettivo è far sì che le donne che indossano PANELO si sentano forti, sicure e bellissime nella loro unicità,” spiega la stilista.

Guardando al Futuro: Espansione e Innovazione

Ma il viaggio di PANELO è solo all’inizio. Yukari ha già in mente ambiziosi piani di espansione per il brand. “Oltre all’abbigliamento, mi piacerebbe ampliare l’offerta del marchio includendo accessori come borse e gioielli,” svela la designer.

La moda non riguarda solo i vestiti: è un’esperienza completa che coinvolge ogni aspetto della persona, dalla scelta degli accessori ai profumi. Vogliamo creare un mondo PANELO che permetta alle donne di esprimere il loro stile in modo armonioso.

In un’epoca in cui la moda sembra essere sempre più guidata da trend passeggeri e sovraesposizione mediatica, PANELO offre una proposta controcorrente: un’eleganza che non passa mai di moda, una bellezza che si rivela nella semplicità e nell’autenticità.

Con la sfilata di Milano all’orizzonte e tanti progetti in cantiere, Yukari Okino è pronta a conquistare il mondo della moda, portando avanti con orgoglio il suo messaggio di bellezza discreta e forza femminile.

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120% Lino charme alla Fitzcarraldo https://www.fashionlifemagazine.com/120-lino-charme-da-fitzcarraldo/ https://www.fashionlifemagazine.com/120-lino-charme-da-fitzcarraldo/#respond Sun, 18 Aug 2024 13:00:42 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=6228 120% Lino è un brand che riesce a riavvicinare l’eleganza senza tempo alla vita di tutti i giorni e a riavvicinare al lino coloro che temono che questo tessuto possa infastidire la pelle. 120% Lino è un brand rivoluzionario che stravolge un pregiudizio corrente e valorizza uno stile sobrio e sexy al contempo. Concepito negli anni…

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120% Lino è un brand che riesce a riavvicinare l’eleganza senza tempo alla vita di tutti i giorni e a riavvicinare al lino coloro che temono che questo tessuto possa infastidire la pelle. 120% Lino è un brand rivoluzionario che stravolge un pregiudizio corrente e valorizza uno stile sobrio e sexy al contempo.

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Concepito negli anni 80 dal designer Alberto Peretto trae ispirazione dal protagonista dell’omonimo film Fitzcarraldo, con Klaus Kinski.Il celebre regista  Werner Herzog creò un capolavoro del cinema ma anche un’icona di stile associata al lino. Fitzcarraldo indossa una giacca  di lino destrutturata, quella che ha illuminato Peretto.Ma non è soltanto il film a stimolare la nascita di 120% lino, collezione uomo e donna. https://eu.120percento.com

 Peretto trova una giacca simile al mercato di Camden Town in uno dei suoi viaggi dal tessuto incredibilmente morbido. Sarà il punto di partenza per l’avvio di una collezione senza compromessi: ecologica, sostenibile, elegante, essenziale, sensuale nella sua sobrietà e nella grazia delle sue forme, giocosa nelle stampe.

Al momento il marchio produce solamente la collezione estiva che lo ha sempre caratterizzato, con piccoli drop in occasione dell’inverno.

Ogni pezzo fatto in puro lino tinto in capo  è confortevole al fit, ipoallergenico, e diventa ancora più morbido all’uso.

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La collezione 120% Lino è versatile da indossare al mare in spiaggia , agli aperitivi al tramonto in città per andare in ufficio e in ogni momento si abbia voglia di un look semplice capace comunque di distinguersi.

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I negozi di 120% Lino

Milano – Corso Garibaldi/Corner Via Marsala 13

Santa Margherita Ligure – Piazza Vittorio Veneto, 7

St. Tropez – Le Grande Passage, 5 rue Allard

Noventa di Piave Designer Outlet – Via Marco Polo, 1

Scalo Milano Outlet & More Via Milano, 5 – Unità 95 Locate di Triulzi

Franciacorta Village Via G. B. Moroni, 4 – Unità R28c Rodengo Saiano, Brescia

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Taormina Gold 2024: Arte, Moda e Cinema Illuminano il Teatro Antico con Vittorio Camaiani Protagonista https://www.fashionlifemagazine.com/taormina-gold-2024-arte-moda-e-cinema-illuminano-il-teatro-antico-con-vittorio-camaiani-protagonista/ https://www.fashionlifemagazine.com/taormina-gold-2024-arte-moda-e-cinema-illuminano-il-teatro-antico-con-vittorio-camaiani-protagonista/#respond Sun, 11 Aug 2024 09:43:00 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=6496 il Teatro Antico di Taormina si è illuminato l’11 agosto per l’edizione 2024 del Premio Taormina Gold. Una magnifica serata di gala che, ormai da anni, ha acceso i riflettori sulla splendida città sicula presentata da Patrizia Pellegrino e Beppe Convertini. La splendida madrina della serata è stata l’attrice catanese Guia Jelo. In questa prestigiosa occasione il talentuoso couturier marchigiano, Vittorio…

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il Teatro Antico di Taormina si è illuminato l’11 agosto per l’edizione 2024 del Premio Taormina Gold. Una magnifica serata di gala che, ormai da anni, ha acceso i riflettori sulla splendida città sicula presentata da Patrizia Pellegrino e Beppe Convertini.

La splendida madrina della serata è stata l’attrice catanese Guia Jelo. In questa prestigiosa occasione il talentuoso couturier marchigiano, Vittorio Camaiani, ha presentato le sue collezioni dedicate ai viaggi, abiti ispirati alle suggestioni d’Egitto, Grecia e le ultime creazioni Spring/Summer 2024 dedicate all’Oriente. 

Taormina Gold 2024

La sfilata è stata introdotta da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna e Coffee House di Palazzo Colonna e giornalista di moda e costume. Camaiani ha ricevuto inoltre il Premio Taormina Gold per la sua alta moda insieme a Violante Placido, Fioretta Mari, Martufello e Francesca Maresca che sono state premiate per la sezione cinema.

Taormina Gold 2024

Il premio Taormina Gold torna anche quest’anno grazie alla tenacia, al talento e alla professionalità dell’ideatrice Gianna Azzaro che con la G.A.R. Eventi, insieme ai figli Alessia e Rosario Rapisarda, si conferma organizzatrice di eventi prestigiosi. 
L’unione dell’arte con la moda insieme alle pellicole cinematografiche rendono il tutto ancora più sofisticato e magico.

Vittorio Camaiani, già insignito del Premio Marchigiano dell’Anno alcuni mesi fa al Senato della Repubblica Italiana, è stato definito in più di un’occasione il Poeta della moda: il suo lavoro infatti non rappresenta soltanto quella qualità tutta artigianale dell’alta moda italiana ma anche una creatività che si è spesso intrecciata con l’arte e che, collezione dopo collezione, ha regalato al pubblico viaggi estetici indimenticabili: Magritte, Escher, da quelle che hanno raccontato il fascino dell’antico Egitto o di una Venezia viscontiana, da quella che omaggia e reinterpreta il Seicento di Velàzquez alla dedica a Rothko, fino alla recente celebrazione del fascino androgino di Marlene Dietrich e all’ultima dedicata all’evocazione di un Oriente senza tempo, la moda di Vittorio Camaiani è sempre in grado di stupire.

Taormina Gold 2024

Il suo assortimento corrisponde all’esigenza dello stilista di raccontare la donna attraverso i suoi viaggi mentali tra passato e presente che lo spingono verso orizzonti spesso lontani per geografia ed epoca ma che vengono poi tradotti in collezioni di indiscussa attualità.

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Quando la Meccanica si Sposa con la Moda https://www.fashionlifemagazine.com/quando-la-meccanica-si-sposa-con-la-moda/ https://www.fashionlifemagazine.com/quando-la-meccanica-si-sposa-con-la-moda/#respond Sun, 04 Aug 2024 19:44:13 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=6199 Milano, 18 luglio 2024 – Silvia Fanny, imprenditrice nel settore metalmeccanico e artista innovativa, è lieta di annunciare una nuova collaborazione tra il suo progetto artistico, Fanny Art, e l‘Istituto Secoli. Fondato nel 1934 da Carlo Secoli, l’Istituto Secoli è un’istituzione di riferimento nella formazione dei professionisti del settore moda. Questa partnership segna l’incontro tra…

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Milano, 18 luglio 2024 – Silvia Fanny, imprenditrice nel settore metalmeccanico e artista innovativa, è lieta di annunciare una nuova collaborazione tra il suo progetto artistico, Fanny Art, e l‘Istituto Secoli. Fondato nel 1934 da Carlo Secoli, l’Istituto Secoli è un’istituzione di riferimento nella formazione dei professionisti del settore moda.

Questa partnership segna l’incontro tra due mondi apparentemente distanti: metalmeccanica e moda. Uniti dalla creatività e dall’eccellenza, questi settori trovano un punto di convergenza unico.

La meccanica incontrerà la moda, l’arte e il desiderio, ma soprattutto raggiungerà il cuore delle persone, trasformandolo in un turbine di trucioli vaganti o nel più splendente degli acciai“, afferma Silvia Fanny, descrivendo l’essenza del progetto Fanny Art.

Al centro di questa filosofia vi è il processo di trasformazione del materiale, in particolare del metallo, che, lavorato con macchine utensili, produce due risultati essenziali: l’oggetto lavorato a disegno e il truciolo di metallo.

Dopo anni di attenta osservazione e studio di questo processo industriale, Silvia Fanny ha individuato una similitudine con la dualità dell’essere umano: la parte logica e analitica, rappresentata dall’oggetto lavorato a disegno, e quella creativa, espressa dal truciolo di metallo per la sua sorprendente imprevedibilità.

Silvia Fanny

Silvia ha offerto agli studenti un’opportunità unica per esprimere il proprio talento e mettere in pratica le loro idee, creando una straordinaria sinergia tra tecnica e creatività.

Seguendo personalmente gli studenti, Silvia li ha guidati nel percorso di interpretazione del processo di trasformazione del metallo, condividendo le sue passioni e idee, trasformandole in un’espressione d’arte unica e personale.

Questo percorso formativo ha permesso ai giovani creativi di confrontarsi con un’imprenditrice dai molteplici talenti, superando le classiche forme di ispirazione odierne che spesso impongono stereotipi ripetitivi.

In particolare, saranno istituite tre borse di studio per i partecipanti a un contest rivolto agli studenti dell’Istituto, mirato a premiare l’eccellenza e a stimolare creatività e innovazione tra i giovani.

Con questa collaborazione, Silvia Fanny dimostra il suo impegno verso i giovani, lanciando un messaggio che incoraggia non solo il loro percorso professionale, ma anche quello creativo, sfidandoli a esplorare temi distanti e apparentemente poco affascinanti come la metalmeccanica.

Silvia rappresenta l’esempio di come le strade meno ovvie possano essere le più ricche di opportunità, fondendo universi distanti in una sinergia creativa e innovativa.

Silvia Fanny

Informazioni su Silvia Fanny:

Silvia Fanny è un’imprenditrice e artista con una profonda passione per l’arte e le grandi innovazioni industriali. Dopo studi letterari ed economici, Silvia ha trovato ispirazione nella lavorazione del metallo, vedendo nel truciolo una metafora della dualità umana: logica e creatività. La sua visione eclettica si riflette in una carriera che spazia tra arte, sport e scrittura, con un motto che celebra la creatività e l’innovazione: capovolgere, abbinare, mescolare, creare.

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