Laura Diral, Autore presso Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/author/laura-diral/ tutto su cultura, attualità, bellezza, luxury ... Fri, 25 Feb 2022 18:08:03 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.fashionlifemagazine.com/wp-content/uploads/2025/02/cropped-Icon_fashionlifemagazine-32x32.png Laura Diral, Autore presso Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/author/laura-diral/ 32 32 Quando le luxury bags diventano accessibili e sostenibili https://www.fashionlifemagazine.com/sisterly-quando-le-luxury-bags-diventano-accessibili-e-sostenibili/ https://www.fashionlifemagazine.com/sisterly-quando-le-luxury-bags-diventano-accessibili-e-sostenibili/#respond Fri, 25 Feb 2022 18:02:36 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1685 “Noleggiare non è mai stato così comodo, cool, conveniente… e sostenibile”. Come? Grazie a Sisterly, una recente startup progettata e fatta diventare realtà da una coppia – professionale e di fatto – di due ragazzi giovanissimi, talentuosi e determinati.  Noi di Fashion Life Magazine abbiamo avuto modo di fare una chiaccherata con Beatrice Pedrali e…

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“Noleggiare non è mai stato così comodo, cool, conveniente… e sostenibile”.

Come?

Grazie a Sisterly, una recente startup progettata e fatta diventare realtà da una coppia – professionale e di fatto – di due ragazzi giovanissimi, talentuosi e determinati. 

Noi di Fashion Life Magazine abbiamo avuto modo di fare una chiaccherata con Beatrice Pedrali e Gianluca Belotti e scoprire meglio questa nuova realtà completamente peer-to-peer e fortemente sostenibile.

Partiamo dal principio: cos’è Sisterly? E come nasce l’idea di creare questa piattaforma? 

Ci piace definirci come la prima piattaforma italiana per noleggio di borse e accessori di lusso, completamente peer-to-peer. Quindi, sono gli utenti stessi che, da un lato, caricano le borse per noleggiarle – chiamate Lender Sisters – e, dall’altro, abbiamo le Borrower Sisters, ovvero tutte coloro che possono usufruire di queste borse per un tempo limitato ad un prezzo accessibile.

Il valore minimo di una borsa che accettiamo sulla piattaforma è di €550, pertanto vi è una scrematura di alcuni brand, volta a proporre alle Sisters un’offerta di borse esclusive, come mini clutch di brand iconici o borse di Hermès, Dior, Chanel e così via.

Altro punto focale della nostra attività è il forte senso di community: da qui, infatti, nasce il nome “Sisterly”. Come quando le sorelle si scambiano il guardaroba, borse ed accessori, noi desideriamo creare ed offrire lo stesso senso di condivisione fra le nostre utenti. E non solo una condivisione di borse, ma anche di consigli e passioni. Spesso ci capita, infatti, una Sister che ci chiede: “ho questo abito, che borsa posso abbinare?”. 

Per questo vogliamo implementare un vero e proprio forum all’interno della nostra App – chiamato “Sister Talks” – nel quale le nostre utenti possono chiedere consigli ad altre Sisters.

Come nasce l’idea di Sisterly?

Nasce da una mia necessità personale e da quella di tante altre ragazze, che desiderano avere tante borse, ma non puntano all’acquisto delle stesse. Durante il Master in Bocconi di Imprenditorialità e Strategia Aziendale – dove io e Gianluca ci siamo conosciuti – avevamo un laboratorio di creazione di start-up nel quale ogni partecipante/gruppo doveva portare un’idea di business e svilupparne il progetto. La mia idea, ovvero Sisterly, è stata quella vincente e ad essa è stato assegnato un budget. Finito il Master, io e Gianluca abbiamo detto: “Perché non provarci?”. Così, a partire da maggio/giugno dell’anno scorso abbiamo iniziato a lavorarci e ad efficientare l’idea, in modo da renderla realtà

Perché Sisterly può definirsi una realtà che incentiva il consumo sostenibile? 

Partendo dal presupposto che la moda è il secondo settore più inquinante al mondo, con Sisterly – rientrando nella sharing economy, nella moda circolare – cerchiamo di valorizzare al massimo la questione sulla sostenibilità. Infatti, invece, che incentivare l’acquisto di un bene – che magari viene utilizzato di rado per poi essere abbandonato nell’armadio – proponiamo una “seconda vita” agli accessori di lusso. 

Una novità nel nostro sito è la presenza di un algoritmo che calcola l’impatto ambientale che ha il noleggio rispetto all’acquisto. Questo si basa su due variabili, ovvero il valore della borsa (in €) ed il materiale della stessa (ad esempio, pelle). Il risultato indica quanto sto risparmiando in termini di km in auto e in alberi non abbattuti. 

Oltre a ciò, abbiamo voluto implementare altri elementi legati al tema della sostenibilità: dal packaging compostabile con il quale vengono scambiate le borse, al fatto di essere completamente digitali e quindi paper less, sino a devolvere lo 0,5% del fatturato ottenuto tramite Stripe alla riforestazione.

Lusso ed accessibilità possono considerarsi due concetti agli antipodi: da sempre il concetto di lusso (specialmente nel settore moda) è correlato all’esclusività, al senso di privilegio nel possedere un determinato oggetto. Oggi è ancora così? È d’accordo con questa affermazione o può considerarsi un concetto antiquato?

No, non è più valida. O meglio, in alcuni settori questo (pre)concetto – forse – è ancora presente, ma la mentalità comune sta cambiando e presto non lo sarà più. 

Prendiamo come esempio il settore dell’automotive: 15 anni fa avere una Porsche era simbolo di lusso ed esclusività; oggi è un bene molto più accessibile e comune. Non perché il suo prezzo sia cambiato, bensì perché si è passati da un modello di business “di proprietà” ad uno “di possesso”, nel quale conta di più l’esperienza che si può ottenere utilizzando un determinato prodotto, sia esso un automobile o – nel nostro caso – una borsa. 

Come prova di ciò basta dare uno sguardo al mondo anglosassone, dove sono più avanti di noi in questo ambito. In questi Paesi, la sharing economy è molto più sviluppata ed è spesso assoggettata anche al luxury field.

Noi di Sisterly ci proponiamo l’obbiettivo di cambiare quest’idea di esclusività correlata ad un bene di lusso e di renderlo accessibile (dal punto di vista economico) a chiunque. 

Sisterly più che un e-shop può definirsi una community. Giusto?

Esatto. Come dicevamo prima, il forum è sicuramente un elemento che ci distingue come community: potersi scambiare consigli e pareri in merito alla moda renderà le nostre utenti sempre più “Sisters”.

Ma oltre a ciò anche il sistema di recensioni è importante: da un lato, una Lender Sister può liberamente scegliere a chi noleggiare la propria borsa sulla base del punteggio (stilato in stelle e commenti) di un’altra utente; mentre, d’altro canto, una Borrower Sister sarà molto più stimolata nel scegliere una borsa la cui proprietaria è una “Lender Pro” con account verificato. 

Tuttavia, in futuro abbiamo in mente di sviluppare Sisterly anche con un market place, nel quale (sempre le stesse utenti) possono vendere e comprare borse second hand. 

Come viene stabilito il giusto prezzo di noleggio? Viene deciso dalla Lender Sister o da Voi?

L’ultima parola spetta sempre alla Lender Sister. Noi abbiamo scritto un algoritmo che suggerisce un prezzo, il quale è basato per un 60% sul valore intrinseco della borsa e per il restante 40 sulle condizioni di mercato. Quindi, quando la potenziale Lender inserisce tutte le informazioni, noi formuliamo un prezzo suggerito (al giorno). Ovviamente, sta alla Lender stessa decidere se applicare il prezzo da noi proposto, rendere più appealing il noleggio ed abbassare il prezzo o se effettuare un lieve scrematura e noleggiare la borsa ad un prezzo superiore rispetto a quello suggerito.

Attraverso quale sistema di controllo garantite alle Borrower Sisters l’originalità delle borse presenti nella piattaforma?

Noi generalmente non garantiamo l’autenticità delle borse. Tuttavia, abbiamo strutturato ex-ante un sistema di step – o meglio di “paletti” – da compiere prima di caricare una borsa all’interno della piattaforma. Primo fra tutti è che, per utilizzare il servizio, un utente deve loggarsi con SPID o mandare il proprio Documento Stripe, quindi la sua identità deve essere certificata – e con tale identità deve firmare i termini e le condizioni della piattaforma (nei quali si dichiara che tutto ciò che viene caricato nella piattaforma è un articolo originale). 

Oltre a ciò, una borsa prima di essere caricata deve essere approvata da noi mediante un video su nostra indicazione e deve essere indicato il codice univoco della stessa. Se abbiamo dei dubbi sull’originalità della borsa, si genera un iter che ci porta a controllare la borsa dal vivo.

Una feature – opzionale – che a breve implementeremo sarà per tutte le Lender Sisters che desiderano spedirci la borsa e farla autenticare da noi – attraverso un device che si chiama Entrupy. 

Oggigiorno, nell’online è sicuramente fondamentale offrire un servizio accessorio alla vendita (in questo caso al noleggio) di eccellente qualità. Com’è organizzato il vostro sistema di consegna?

Si dirama in varie possibilità. La prima è quella del face-to-face, attraverso la quale Lender e Borrower Sister si incontrano ed avviene lo scambio della borsa. Questa formula vale soprattutto in caso di vicinanza fra le utenti e sicuramente è volta ad incrementare il senso di community. Un’alternativa è quella della spedizione tramite corriere espresso. Qui viene garantita una totale automatizzazione tramite Sisterly, che invia direttamente a casa della Lender il corriere; l’unico suo compito è quello di prendere l’etichetta e preparare il pacco. E – parlando di novità – ora stiamo implementando un servizio di rider volto a garantire la consegna immediata della borsa, nel caso in cui Lender e Borrower si trovino nella stessa città ma non possano incontrarsi.

Oltre alle borse, c’è nell’aria una futura espansione della community, mediante l’aggiunta di scarpe ed accessori?

Partiamo dal presupposto che è molto più difficile, essendo una realtà peer-to-peer, proporre il noleggio di altri tipi di beni come ad esempio le calzature e/o l’abbigliamento. Il motivo principale è sicuramente la vastità di taglie presenti nel mercato e le diverse vestibilità di tali articoli. 

Uno step futuro potrebbe essere quello di ampliare la nostra offerta con gioielli o magari set coordinati – ad esempio la borsa abbinata alla cintura, la borsa abbinata al foulard e così via.

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Pelosi alla moda https://www.fashionlifemagazine.com/pelosi-alla-moda/ https://www.fashionlifemagazine.com/pelosi-alla-moda/#respond Fri, 04 Feb 2022 09:27:01 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1424 Dal maglioncino in angora, alla pettorina glamour: i must per proteggere i nostri compagni di vita a quattro zampe I cani: meravigliosi compagni di vita. Affettuosi ed intelligenti, fedeli e vivaci, i pet rappresentano per noi un vero e proprio componente della famiglia. Capaci di rendere speciale ogni giorno, tanto da non riuscire più –…

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Dal maglioncino in angora, alla pettorina glamour: i must per proteggere i nostri compagni di vita a quattro zampe

I cani: meravigliosi compagni di vita. Affettuosi ed intelligenti, fedeli e vivaci, i pet rappresentano per noi un vero e proprio componente della famiglia.

Capaci di rendere speciale ogni giorno, tanto da non riuscire più – una volta aver vissuto con un cane – a concepire la propria vita e quotidianità senza la compagnia di un amico peloso.

UN MERCATO IN ESPANSIONE

Un ruolo, quello dei pet, sempre più centrale nella vita di noi italiani: il Rapporto Assalco – Zoomark 2021 – che ogni anno fotografa la situazione di alimentazione e cura degli animali da compagnia – stima che in Italia ci siano 60,3 milioni di cani, gatti, pesci, uccelli ecc., con un rapporto di uno a uno fra abitanti residenti e pet.

Ed, inoltre, nel 2020/2021 il desiderio di un amico a quattro zampe è aumentato in modo esponenziale.

Sono stati 3,5 milioni i cittadini che hanno comprato un pet durante o appena dopo il lockdown primaverile e sul fronte delle adozioni si è registrato un aumento del +15%, come registrato da ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali.

GLI ANIMALI DOMESTICI

“Chi non ha avuto un cane, non sa cosa significhi essere amato”. Arthur Schopenhauer – con questa frase – aveva pienamente ragione: grazie alla loro fedeltà, i cani migliorano la nostra quotidianità, arricchendola di amore e non solo.

È infatti risaputo che gli animali domestici possano essere di grande aiuto per la salute mentale delle persone. La cosiddetta ‘pet therapy’ è efficace nel ridurre il senso di dolore fisico, l’ansia, la depressione e la fatica, e viene usata anche in aiuto ai pazienti oncologici.

Ma non dimentichiamoci, inoltre, che loro – i nostri pet – ci incentivano ad essere attivi e a mantenerci in forma: passeggiate e camminate sono solo alcune delle attività collegate all’avere un cane che aumentano il nostro moto quotidiano.
Appare chiaro che i nostri compagni di vita pelosi migliorino la nostra vita.

E, quindi, perché non “viziarli” un po’? Magari con dei regali alla moda, ma anche – e soprattutto – molto utili?

Pupakiotti, brand milanese di accessori per cani, è sicuramente la scelta perfetta per abbigliare i nostri cani – specialmente quelli più piccoli (da 1 a 16kg) – con articoli funzionali, alla moda e di qualità. 

Un esempio è sicuramente il maglioncino ‘Jackie’, un modello anti nodi, realizzato in misto angora e foderato in raso; un capo totalmente Made in Italy, prodotto con tecniche sartoriali che garantiscono una vestibilità estremamente confortevole.

Per le giornate più fredde, invece – tipiche in questa stagione – sono perfetti i cappottini e gli impermeabili firmati Pupakiotti.

Grazie alla loro chiusura con bottoni a clip, si caratterizzano per la loro praticità: sono facili da indossare e rapidi da togliere.

La modellistica di ciascun capo è sviluppata con cura e attenzione sartoriale, studiata per un reale comfort del nostro cane.

La vestibilità è curata nel dettaglio per creare un capo perfettamente ergonomico.

Invece, per portare sempre con noi i nostri pet più piccini, la borsa-trasportino ‘Poline’ (Pupakiotti) è una scelta comodissima ed allo stesso tempo molto elegante. Realizzata in tessuto impermeabile, questa borsa-trasportino è perfetta per la stagione più fredda ed è anti-macchia contro ogni imprevisto.

Tutti i dettagli sono in vera pelle, studiati con cura e ricercatezza, e realizzati con materiali 100% Made in Italy.

Ogni particolare è ideato per garantire la migliore vestibilità e comodità dei nostri amici a quattro zampe, ma non solo.

La collezione, infatti, è declinata in sette varianti di colore: dai toni più tenui e naturali, a quelli più decisi e definiti – ognuna di queste perfetta da abbinare al nostro outfit del giorno.

Per le passeggiate quotidiane, invece, il set da passeggio con pettorina, guinzaglio e porta sacchetti è la soluzione migliore! La pettorina Pupakiotti a Bustier è ergonomica e regolabile, molto confortevole per il cane e pratica per chi lo accompagna.

E vi è solo l’imbarazzo della scelta fra modelli e colorazioni: dalla più classica, alla più glamour; dalla pettorina in rosa bronzo, a quella arricchita con borchie o Swarowski.

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Skincare invernale: la routine da adottare https://www.fashionlifemagazine.com/skincare-invernale-la-routine-da-adottare/ https://www.fashionlifemagazine.com/skincare-invernale-la-routine-da-adottare/#respond Sat, 29 Jan 2022 12:38:45 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1379 La “Beauty routine” a prova d’inverno! I consigli di Letizia Maestri per avere una pelle perfetta – idratata, nutrita ed elastica – anche nei mesi invernali. Basse temperature e cambi atmosferici, due nemici per la salute della nostra pelle. L’inverno rappresenta un vero e proprio “choc” per la nostra pelle: viso secco e tirato, mani…

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La “Beauty routine” a prova d’inverno! I consigli di Letizia Maestri per avere una pelle perfetta – idratata, nutrita ed elastica – anche nei mesi invernali.

Basse temperature e cambi atmosferici, due nemici per la salute della nostra pelle.

L’inverno rappresenta un vero e proprio “choc” per la nostra pelle: viso secco e tirato, mani e labbra screpolate ed arrossamento del volto sono i classici sintomi del cambio stagione.

L’inverno, infatti, causa un restringimento dei vasi sanguigni, influendo negativamente sulla circolazione.

I tessuti ricevono, di conseguenza, minore ossigenazione e nutrimento rispetto al necessario e diventa necessario rivoluzionare la nostra skincare ed adottare degli accorgimenti adeguati.

Ma quali sono i principali consigli da seguire per avere una pelle perfetta ed idratata anche con le temperature più fredde?

Noi di Fashion Life Magazine lo chiediamo a Letizia Maestri, truccatrice di fama internazionale che ad oggi vanta nella sua carriera artistica numerosi lavori in set cinematografici, video clip e campagne pubblicitarie per le più grandi maison.

«L’inverno? Una stagione in cui la cura della nostra pelle deve intensificarsi: in questa stagione bisogna combattere la disidratazione cutanea»: il freddo, infatti, comporta una pelle meno elastica, meno tonica ed estremamente più sensibile.

Il viso

Partiamo dal viso, il quale – specialmente in questo periodo – deve essere maggiormente idratato ed è quindi necessario utilizzare dei prodotti specifici, proprio come il Gel Ultra-Idratante 72h per pelli normali e miste di DERMOLAB.

Dermolab unisce, in questo nuovo trattamento, attivi polifunzionali utili a dare alla pelle un’idratazione non-stop fino a 72h e un complesso anti-inquinamento che crea sulla pelle una barriera protettiva contro l’inquinamento atmosferico urbano. Infatti, la formula Anti Pollution DL Complex avvolge la pelle senza appesantirla e ungerla.

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Gel Ultra-Idratante 72h per pelli normali e miste di DERMOLAB


Restando in tema super-idratazione, Letizia ci segnala inoltre la Crème da La Mer prodotta da LA MER. Questo prodotto si contraddistingue per un legame senza tempo con la formula originale: ancora oggi, infatti, La Mer utilizza la stessa meticolosa maestria e la potente formula sviluppata dal Dr. Huber.

Il Miracle Broth TM – un potente mix di preziosi ingredienti di origine marina – è l’anima delle iconiche e ambite formule di La Mer.

Per produrre l’antiossidante ‘Lime Tea Extract’, il lime viene sbucciato a mano per estrarre i benefici dell’agrume.

Inoltre, ogni vasetto di Crème da La Mer è riempito a mano esattamente otto ore dopo che la formula è stata completata e la temperatura dell’ambiente di lavorazione è costantemente tenuta sotto controllo.

Crème da La Mer prodotta da LA MER
Crème da La Mer prodotta da LA MER


Ottima – per restituire alla nostra pelle un aspetto più fresco, giovane e sano – è la nuova linea PEAUX SENSIBLES di EISENBERG, che svolge una doppia azione – una anti-età ed una di difesa anti-infiammatoria – ottenuta grazie alla presenza dell’estratto di cellule staminali delle foglie di lampone.

Parte di questa linea è la MASQUE FONDANT RÉPARATEUR, una maschera-crema con una texture fondente e delicata, che lenisce immediatamente e ripara la pelle.

E Letizia ci fornisce qualche beauty tips: «Applicate uno strato generoso su viso, contorno occhi, collo e décolleté puliti, una/due volte alla settimana.

Lasciate la maschera in posa per circa 15-20 minuti e fate penetrare l’eccesso massaggiando delicatamente o eliminandolo con un cotone umido».

PEAUX SENSIBLES di EISENBERG
Peaux sensibles di EISENBERG


E per le nostre mani?

Spesso in inverno le mani sono ruvide, secche e screpolate – soprattutto se le proteggiamo poco o se dedichiamo loro poca cura e attenzione.

Per evitare tutto ciò e per non trascurare una parte importante del corpo, è una buona pratica utilizzare creme idratanti ed emollienti. Letizia ci consiglia due ottimi prodotti.

Il primo è la Crema Mani Anti Age di Salba, marchio storico del prestigioso brand SOCO.

Questa crema – ideale per tutti i tipi di pelle – protegge attivamente dalle aggressioni climatiche, prevenendo i primi segni di invecchiamento cutaneo e la formazione delle macchie scure.

Crema Mani Anti Age di Salba è una crema arricchita da un mix di proteine e olii che faranno apparire le mani più giovani, lisce, idratate e protette.

Inoltre, protegge anche dai raggi solari ed è, quindi, perfetta per una giornata sulla neve!

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Crema Mani Anti Age di Salba


Il secondo prodotto mani consigliato da Letizia è di Daphfne Cosmesi ed il suo nome ci indica già la sua efficacia: Crema Mani Azione.

Si tratta di una crema riequilibrante, ottima per idratare, nutrire, ammorbidire e lenire la cute delle mani.

«Azione è la soluzione perfetta per la pelle insidiata dal freddo – ci racconta Letizia – essa, infatti, contrasta l’iperpigmentazione cutanea grazie all’azione rigenerante ed esfoliante della Bava di Lumaca, della Vitamina C stabilizzata (antiossidante, depigmentante) e del Tetrapeptide- 30, conosciuto per la sua attività tonificante e schiarente».

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La Crema Mani Azione di Daphfne Cosmesi

Le labbra

Ultimo step – ma non per importanza – sono le nostre labbra: avere labbra secche e screpolate nella stagione invernale purtroppo è un classico. Il prodotto giusto per idratarle al meglio è il burro Bacio realizzato da Daphfne Cosmesi.

il burro Bacio realizzato da Daphfne Cosmesi
Il burro Bacio realizzato da Daphfne Cosmesi

Questo prodotto, apparentemente semplice, è invece composto da acido ialuronico e bava di lumaca: la bava di lumaca idrata, rigenera ed effettua un trattamento esfoliante costante, mentre l’acido ialuronico leviga completamente le labbra!

Appare chiaro che il regime di cura della pelle durante l’inverno deve cambiare e deve essere adeguato alla stagione, caratterizzata da basse temperature, vento ed agenti atmosferici poco favorevoli per la salute della cute.

Ascoltiamo, quindi, i consigli di Letizia per la nostra beauty routine invernale e adottiamo «trattamenti che, oltre ad essere idratanti e nutrienti, siano delicati, lenitivi e riparatori».

In collaborazione con Letizia Maestri. Le immagini sono state gentilmente concesse dalle aziende

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Come prendersi cura dei capelli in inverno https://www.fashionlifemagazine.com/i-5-step-per-avere-una-chioma-lucente-e-perfetta-in-invern/ https://www.fashionlifemagazine.com/i-5-step-per-avere-una-chioma-lucente-e-perfetta-in-invern/#respond Sat, 29 Jan 2022 10:43:34 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1346 Cinque semplici step per avere una chioma lucente e perfetta, a prova di pioggia e temperature vicine allo zero. Freddo, smog, umidità e ambienti chiusi: è arrivato l’inverno. Una stagione in cui la bellezza della nostra chioma può essere messa a dura prova. La cura dei capelli, infatti, richiede delle accortezze particolari: una corretta hair-care…

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Cinque semplici step per avere una chioma lucente e perfetta, a prova di pioggia e temperature vicine allo zero.

Freddo, smog, umidità e ambienti chiusi: è arrivato l’inverno. Una stagione in cui la bellezza della nostra chioma può essere messa a dura prova.

La cura dei capelli, infatti, richiede delle accortezze particolari: una corretta hair-care routine sta alla base, così come l’utilizzo di accorgimenti e prodotti specifici.

Cura dei capelli in inverno

Ma quali sono i segreti per preservare la lucentezza e morbidezza dei nostri capelli – anche con le temperature più basse?

Lo chiediamo ad Enzo Varca, celebre hairstylist, socio fondatore del brand I Love Curl.

Nel suo curriculum vanta numerosi lavori, distribuiti fra i poli mondiali della moda – Milano e Parigi: Dolce&Gabbana, Roberto Cavalli, Elie Saab, Iceberg e Valentino sono solo alcuni dei numerosi brand con i quali Enzo Varca ha avuto il piacere di collaborare.

STEP 1: lo shampoo

«Cominciamo dalle basi: lo step più importante per ottenere una chioma perfetta e disciplinata». È il momento dove ci prendiamo cura dei nostri capelli, poiché in questa fase, oltre a detergerli, possiamo dare loro nutrimento, lucentezza e vita.

La scelta dello shampoo è fondamentale

Bisogna esaminare i nostri capelli e leggere quello di cui hanno bisogno. Se sottili e privi di corpo, la scelta ricadrà su di uno shampoo volumizzante per un uso frequente.

Questo permette di non “aggredire” troppo la nostra chioma, in quanto – viceversa – rischieremo di avere un capello troppo pesante.

Per quanto concerne l’applicazione, secondo Enzo «le quantità di prodotto devono essere ridotte, di modo da non far risultare il nostro capello con un effetto elettrico.

La troppa schiuma, infatti, è sinonimo di un’applicazione eccessiva del prodotto». Nel caso, invece, avessimo una chioma più crespa e mossa, si dovrà optare per uno shampoo disciplinante, capace di farci ottenere un effetto morbido e pettinabile.

STEP 2: la maschera

«Dopo lo shampoo, consiglio una maschera rigenerante su lunghezze e punte». Ma attenzione: non sulle radici, poiché questo potrebbe rendere il capello troppo pesante e la piega poco dinamica.

Per tutte coloro che hanno un capello crespo, secco e spesso, Enzo consiglia di coprire i capelli – una volta applicato il prodotto – sulle lunghezze e sulle punte.

Un passaggio molto semplice: basta avvolgere la nostra chioma con un asciugamano bagnato in acqua calda. Questo procedimento amplificherà l’effetto della nostra maschera e farà penetrare al meglio il trattamento scelto.
«Un mio segreto consiste nell’arricchire i vari trattamenti con alcune gocce di pigmenti liquidi – in base al tipo di colorazione della nostra chioma – di modo da dare più lucentezza e luminosità ai nostri capelli».

STEP 3: l’asciugatura

Per Enzo, «la fase di asciugatura è un vero e proprio percorso». Innanzitutto, si procede con l’impostare la nostra chioma nel modo in cui desideriamo ottenere l’asciugatura.

Come? Utilizzando i prodotti adatti: schiume disciplinanti o prodotti in crema per i ricci.


Per evitare di rovinare i capelli, Enzo consiglia fortemente di lavorarli poco con spazzole e phon: «un’asciugatura ad aria libera – in modo da asciugare i capelli al 90% – è la scelta migliore». Poi si darà un tocco finale con un colpo di spazzola, necessario per dare pulizia alle nostre punte e per ottenere una chioma ordinata.

STEP 4: ferri, arricciacapelli e piastre

Ferri, arricciacapelli e piastre – se usati nel modo corretto – possono essere un aiuto molto utile per le nostre acconciature.

Ma Enzo ci tiene a sottolineare: «mai abusarne!» e consiglia l’utilizzo di prodotti termo-protettivi, capaci di ridurre l’aggressività degli strumenti utilizzati, in quanto questi lavorano con un’intensità di calore alta.


Sia si utilizzi la piastra, sia il ferro arricciacapelli, Enzo suggerisce di dare un’unica passata, a ciocche strette, piccole ed in modo lento.

Questo processo ci permetterà di non ripetere il gesto e di scaldare e raffreddare il capello più volte; infatti, ciò può essere pericoloso per la salute dei nostri capelli e può dare dei risultati non ottimali, rendendo il capello non performante.

STEO 5: il finish

L’utilizzo di finish lacca anti-crespo può essere un valido aiuto nel periodo invernale, specialmente per ottenere una durata prolungata della nostra piega.

Ma – a detta di Enzo – anche gli olii aiutano molto. Ne esistono di vari tipi; i più accattivanti? Quelli con profumazioni di lunga durata!

«Dopo una cena in un ristorante – posto nel quale spesso i nostri capelli assorbono gli odori delle pietanze cucinate – gli olii profumati possono rivelarsi di grande aiuto».

Photo ©Kaja Reichardt ©Alexander Krivitskiy

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