Musica Archivi - Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/tag/musica/ tutto su cultura, attualità, bellezza, luxury ... Wed, 12 Feb 2025 16:12:38 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.fashionlifemagazine.com/wp-content/uploads/2025/02/cropped-Icon_fashionlifemagazine-32x32.png Musica Archivi - Fashionlife Magazine https://www.fashionlifemagazine.com/tag/musica/ 32 32 Mahmood Live per Belvedere Vodka: Musica e Stile all’Evento “Off Script” https://www.fashionlifemagazine.com/mahmood-live-per-belvedere-vodka-musica-e-stile-allevento-off-script/ https://www.fashionlifemagazine.com/mahmood-live-per-belvedere-vodka-musica-e-stile-allevento-off-script/#respond Wed, 12 Feb 2025 16:12:36 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=8552 Mahmood, si è esibito in una live performance con i suoi maggiori successi tra cui Ra Ta Ta e Tuta Gold,  al Dropcity all’evento Belvedere Vodka per la presentazione “Off Script”, la nuova campagna firmata dal fotografo Tyler Mitchell.   La distilleria di vodka più longeva della Polonia mira a diventare la prima al mondo a…

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Mahmood, si è esibito in una live performance con i suoi maggiori successi tra cui Ra Ta Ta e Tuta Gold,  al Dropcity all’evento Belvedere Vodka per la presentazione “Off Script”, la nuova campagna firmata dal fotografo Tyler Mitchell.   La distilleria di vodka più longeva della Polonia mira a diventare la prima al mondo a produrre un distillato 100% biologico. La location dell’evento, recente progetto di Andrea Caputo per la riqualificazione degli spazi pubblici, ha offerto agli ospiti un’esperienza che rievocava la luxury warehouse di Belvedere a Polmos Żyrardów insieme a una mostra fotografica degli scatti di Mitchell. Tra i partecipanti Clotilde Esposito, co-protagonista di Mare Fuori, Luca Vezil e Virginia Stablum, Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione e ancora Mattia Narducci, Chiara Galiazzo.



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LA BIOGRAFIA COMPLETA SULLA STORICA BAND DI MANCHESTER https://www.fashionlifemagazine.com/la-biografia-completa-sulla-storica-band-di-manchester/ https://www.fashionlifemagazine.com/la-biografia-completa-sulla-storica-band-di-manchester/#respond Thu, 07 Nov 2024 09:26:05 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=7637 Gli Oasis stanno tornando. Un rumore assordante che ha mandato in tilt ogni piattaforma coinvolta nella vendita dei biglietti per i loro attesissimi live del 2025 creando un incontro generazionale. Tra liti, amori fraterni, congetture, polemiche e record resta solo una domanda: chi sono davvero i fratelli Gallagher?

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 Da oggi in vendita su Amazon e nelle migliori librerie fisiche e online

Il mito dei fratelli Gallagher dagli esordi a Knebworth, ecco come sono nate le leggende del Britpop

Gli Oasis stanno tornando. Un rumore assordante che ha mandato in tilt ogni piattaforma coinvolta nella vendita dei biglietti per i loro attesissimi live del 2025 creando un incontro generazionale. Tra liti, amori fraterni, congetture, polemiche e record resta solo una domanda: chi sono davvero i fratelli Gallagher?

Definitive Oasispubblicato da EPC Editore e da oggi in libreria, è un volume approfondito che ripercorre i momenti più significativi della carriera del quintetto di Manchester, dagli esordi fino ai due indimenticabili concerti di Knebworth, offrendo ai lettori un’esperienza unica e coinvolgente. 

Nato con l’intento di non tralasciare nessun dettaglio della storia degli Oasis, Definitive Oasis si distingue per la sua completezza e precisione, nonostante la sfida rappresentata dalla vasta mole di fonti e dichiarazioni spesso contrastanti dei protagonisti. 

Il volume è arricchito da un ricco archivio fotografico, con immagini rare della band, scansioni di riviste d’epoca, merchandising e memorabilia forniti dai fan stessi. Inoltre, l’opera integra l’esperienza cartacea con contenuti digitali: grazie ai QR code, i lettori potranno accedere a video ufficiali, performance live e apparizioni televisive su YouTube, rendendo la lettura un’esperienza davvero immersiva nella storia degli Oasis e della cultura musicale degli anni ’90.

Definitive Oasis non è solo una biografia, ma un viaggio multimediale nella vita e nell’opera di una delle band più iconiche di sempre, un’opera pensata per i fan di lunga data e per chiunque voglia scoprire l’impatto che la musica degli Oasis ha avuto sul mondo.

DESCRIZIONE:

Due fratelli. La Manchester operaia. Uno scenario difficile riesce a dare vita a una band capace di stravolgere il mondo con canzoni incredibili che raccontano le speranze e i sogni di cinque adolescenti in fuga dalla grigia realtà in cui vivevano. Poi la nascita del brit pop, la consacrazione come portavoce della working class e il fenomeno della “oasismania”. Il sogno realizzato di diventare la più grande rock ‘n roll band del pianeta. Un racconto mai compiutamente narrato, fino ad oggi. Definitive Oasis è infatti la biografia definitiva sulla band di Manchester. Realizzata da due fan ormai stanchi di narrazioni incomplete, vuole essere un libro capace di non tralasciare nessun dettaglio della carriera del quintetto di Manchester e che consenta al lettore un’esperienza mai proposta fino ad oggi. Dal racconto dell’incontro dei loro genitori, l’infanzia, la scuola, i primi concerti, fino ad arrivare alla consacrazione dei due concerti di Knebworth e alla crisi delle registrazioni di Be Here Now, Definitive Oasis analizza ogni aspetto e ogni momento della storia dei membri della band, utilizzando un archivio fotografico che alterna le immagini della band al merchandise, foto e memorabilia personali che ci hanno fornito i fan. Oltre a questo, il libro è ricco di qr code che permettono al lettore di vedere e ascoltare contenuti extra su YouTube come gli audio dei demo, i video ufficiali, i concerti e le apparizioni televisive. Definitive Oasis è un’idea ambiziosa frutto di quattro anni di lavoro, la cui pubblicazione è coincisa con la reunion dei fratelli Gallagher. Con la prefazione di Alan McGee e i contenuti di Brian Cannon e Anjali Dutt, oltre alle foto dei migliori fotografi che hanno immortalato negli anni la band, Definitive Oasis è un viaggio immersivo nella storia degli Oasis e dell’Inghilterra degli anni ’90 senza precedenti che ogni appassionato della band e ogni amante della musica dovrebbe avere nella sua libreria.

Finalmente le stelle si sono allineate. La grande attesa è finita. 

GLI AUTORI:

Matteo Madafferi, laureato in Giurisprudenza, da sempre la sua più grande passione è la musica e la scrittura. Oasisiano fino al midollo, fonda nel 2013 la band The Ties, di chiara ispirazione Britpop, con cui registra What’s Next, disco che ha raggiunto la prima posizione nelle classifiche di vendita digitale di Amazon. Turnista in varie tribute band Oasis, ha pubblicato Benvenuta Cuba (2016, L’erudita) e L’incoscienza di Zeman (2020, Alter Erebus), da cui verrà tratta una sceneggiatura premiata al noto festival cinematografico Inventa un film di Lenola. Dal 2023 è uno dei chitarristi del Rockin’1000, con cui ha suonato durante la finale di Coppa Italia del 2024 allo stadio Olimpico.

Francesco Sciarrone, laureato in Grafica e comunicazione allo IED collabora come Graphic Designer con diverse agenzie Italiane su progetti di advertising, packaging ed editoria. Grande appassionato di Brit Pop e dell’Inghilterra degli anni ‘90, ha partecipato attivamente alla scena musicale romana dei primi anni 2000 in band quali The Shadow Line (2 albumi e 7 ep), Formanta! (1 album, 2 ep) e Iommi (1 album). Dal 2013, assieme alla moglie Sabrina Gabrielli (Mynameisbri), disegna e stampa in serigrafia gigposter a tiratura limitata per band internazionali.

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È uscito “Munsta”, il nuovo singolo di Nina Zilli https://www.fashionlifemagazine.com/munsta-il-nuovo-singolo-di-nina-zilli/ https://www.fashionlifemagazine.com/munsta-il-nuovo-singolo-di-nina-zilli/#respond Sun, 08 May 2022 10:41:46 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1891 Torna grande protagonista la musica di una delle artiste italiane più energiche e acclamate della scena musicale contemporanea. L’attesa è finita! Da Venerdì scorso, 6 Maggio è disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme e in rotazione radiofonica “Munsta”, nuovo singolo che segna l’atteso ritorno in musica di Nina Zilli, una delle artiste più energiche, interessanti e carismatiche della…

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Torna grande protagonista la musica di una delle artiste italiane più energiche e acclamate della scena musicale contemporanea.

Nina Zilli

L’attesa è finita!

Da Venerdì scorso, 6 Maggio è disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme e in rotazione radiofonica “Munsta”, nuovo singolo che segna l’atteso ritorno in musica di Nina Zilli, una delle artiste più energiche, interessanti e carismatiche della scena contemporanea italiana. Il brano in uscita su Capitol Records Italy (Universal Music Italy) e disponibile in pre- save al seguente link https://presave.umusic.com/munsta   inaugura così in grande stile la primavera in musica di Nina in una veste completamente inedita e rinnovata frizzante e piena di colori.

La bellissima Nina Zilli
La bellissima Nina Zilli.

Poliedrica e traversale

Nina Zilli, al secolo Maria Chiara Fraschetta, è un vulcano di energia estremamente contagioso, un’esplosione di grinta e solarità che trova nella musica e nell’esigenza di comunicare attraverso la sua voce il perfetto equilibrio per sentirsi bene con sé stessa e con gli altri. Il mondo di Nina è un tripudio di emozioni e sensazioni in grado di trasportare l’ascoltatore direttamente in una dimensione di sana positività, un vortice di vitalità allo stato puro in cui le sue mille anime e sfumature musicali convivono perfettamente, da quella più black, soul e R & B passando per il groove dell’amato reggae sino alla vena più rock e pop, senza dimenticare la canzone d’autore, fondendosi in un tutt’uno davvero inedito e sorprendente.

“Munsta – dichiara Nina Zilli – è una canzone a cui tengo molto e che ti proietta immediatamente nell’immaginario surf dei primi anni 60, ispirazione che mi è venuta guardando una vecchia puntata dei “Munsters” una serie tv, pre Famiglia Adams, caratterizzata da una colonna sonora surf strumentale. Il brano ci invita a riflettere sul tema della trasformazione, un processo naturale che fa parte di quella “metamorforsi” che prima poi interessa ognuno di noi. Anche se cambiare spesso risulta difficile se non impossibile, sono convinta del contrario. Giorno dopo giorno cambiamo, mutiamo, cresciamo, sia nel corpo che nello spirito. L’evoluzione è parte imprescindibile del ciclo naturale, ci piace l’idea di sentirci sempre uguali, fedeli a noi stessi, ma spesso sentiamo l’esigenza e il desiderio continuo di cambiare. Cambiare per migliorarsi, lavorare su sè stessi per sentirsi migliori, facendo combaciare l’immagine che gli altri hanno di noi con quello che siamo realmente è un passo importante nelle nostre vite. Evolversi e cambiare fa parte pertanto del naturale percorso di ogni essere vivente, un processo dal quale difficilmente si può scappare, nonostante ci siano comportamenti e atteggiamenti e anche persone che purtroppo sono destinate a non cambiare mai. Un’altra cosa che non cambia mai è l’erba cattiva. Rimane sempre là, sempre pronta a prendere il sopravvento. 

Munsta diviene pertanto uno slogan a tutti gli effetti e un manifesto che intende esaltare la trasformazione in tutte le sue molteplici forme e declinazioni possibili, una trasformazione intesa come quel mutamento che è intrinseco ad ogni essere vivente e che nel bene o nel male rimane di fondamentale importanza nella costruzione della propria essenza, contribuendo alla definizione della propria identità personale e artistica che immancabilmente fa parte delle nostre vite. 

Quello che importa davvero è vivere secondo le nostre regole, rimanere fedeli a se’ stessi anche nel mutamento, accettare i cambiamenti e accettarsi, meglio un giorno “buono” da farfalla, dopo una vita passata nel bozzolo, piuttosto che un giorno o una vita intera da erba cattiva”

Il singolo

Scritta, arrangiata e prodotta dalla stessa Zilli insieme a Danti, Munsta è un singolo di grande impatto che ben rispecchia l’evoluzione in corsa di Nina. Un motivo decisamente spumeggiante introdotto dal suono di una chitarra elettrica e di una batteria lascia spazio immediatamente all’immaginario della cantautrice dando vita ad una canzone che si apre nel ritornello e che accompagna l’ascoltatore nel nuovo mondo colorato dell’artista, un “universo” di creatività innato contraddistinto da molteplici sfumature, mille bolle blu, e da incantevoli farfalle, che pienamente incarnano il concetto di trasformazione e di “metamorfosi” nella sua accezione più pura e comprensibile. Il brano contraddistinto da una melodia folgorante e da un ritmo elettrizzante costantemente in levare, rimane nelle orecchie sin dai primi ascolti, rivelando quell’anima di Nina più spensierata e sorridente, invitandoci a ballare, con l’intento di farci alzare il volume fino all’arrivo dell’estate, tornando a vivere con un filo di leggerezza in più.

Grazie ad un’assidua ricerca musicale, mai scontata e prevedibile, il sound, lo stile, la personalità e il carattere di Nina Zillisono elementi ormai unici e assolutamente riconoscibili nel panorama musicale italiano. Attraverso Munsta Nina apre così ancora una volta il suo cuore e la sua anima al pubblico, con una spontaneità disarmante, mostrandosi per quello che è veramente: una donna in continua evoluzione, una musicista di talento estremamente versatile in grado di muoversi tra differenti range e stili musicali, una donna  di raffinata eleganza, dotata di rara sensibilità che non hai mai paura di mostrarsi per quello che è, una perfetta sognatrice in grado di osare e sperimentare con grande coraggio e determinazione “orizzonti” musicali e non sempre nuovi.

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Carlo Dal Piaz: il grande amore per il jazz https://www.fashionlifemagazine.com/carlo-dal-piaz-lamore-per-la-musica-e-per-il-jazz/ https://www.fashionlifemagazine.com/carlo-dal-piaz-lamore-per-la-musica-e-per-il-jazz/#respond Sun, 20 Feb 2022 14:36:48 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1623 Carlo Dal Piaz è un musicista di grande talento, versatile ed innamorato della musica e del jazz.  La passione per il Jazz La sua passione per il jazz inizia nel 1984 a New Orleans dove era in viaggio con i suoi genitori. Negli USA ha vissuto quasi 5 anni nella metà degli anni 80 dove…

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Carlo Dal Piaz è un musicista di grande talento, versatile ed innamorato della musica e del jazz. 

La passione per il Jazz

La sua passione per il jazz inizia nel 1984 a New Orleans dove era in viaggio con i suoi genitori.

Negli USA ha vissuto quasi 5 anni nella metà degli anni 80 dove ha frequentato le scuole elementari; in seguito è tornato a Los Angeles per frequentare la Ucla University e diplomarsi in music e music business nel 2006, all’età di 8 anni scopre la musica jazz proprio dove è nata.

Carlo Dal Piaz

Il ritorno in Italia

Torna a Roma nell’86 dove inizia a prendere le prime lezioni di pianoforte, in decide di comprare il suo primo basso elettrico per ricominciare a suonare.

Nella metà degli anni 90 suona (basso elettrico) con numerose cover band esibendosi nei locali più cool del periodo, come: (Cetus, Palma, il Locale, Barca sul Tevere, vari pub per le vie del centro, centri sociali etc etc…)  e poi a seguire nella Casa del Jazz. 

Carlo suona vari strumenti dal basso elettrico, il contrabbasso, il pianoforte e la batteria, per Lui la musica è un viaggio senza confini è un amore che emoziona a suon di note.

Carlo Dal Piaz

Le Collaborazioni

Ha suonato e collaborato con musicisti di grande calibro internazionale tra cui: Karl Potter, Fabio Zeppettella, Giovanni Tommaso, Roberto Tarenzi, Enrico Bracco, Mauro Ciccozzi, Gianni Quattrocchi, Davide Pistoni, Filippo Salera, Tommaso Castellani, Roberto Ghersi, Roberto Federico, Luca Annessi, Michele Chiogna, Tony Esposito, David Colaiacomo, Angelo Capasso e molti altri.

Attualmente suona come contrabbassista di fila nell’orchestra sinfonica diretta al maestro Roberto Federico della città (MSPO, Merano Pop Symphony Orchestra) a Merano città dove vive.

Tra i vari impegni suona con un Trio dal nome Soundscapes, dove suona il basso elettrico, molti i brani di repertorio jazz internazionali, riarrangiati in chiave moderna. Attualmente ha in atto una grande collaborazione con il gruppo Dita diretto da Angelo Capasso

A questo punto, non mi rimane che dirvi: «non dimenticate questo nome: ne sentirete parlare spesso».

Carlo Dal Piaz

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Italia Vogna: la voce che incanta https://www.fashionlifemagazine.com/italia-vogna-la-voce-che-incanta/ https://www.fashionlifemagazine.com/italia-vogna-la-voce-che-incanta/#respond Mon, 14 Feb 2022 12:13:45 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1472 Italia Vogna, eclettica artista di origine napoletana, il cui talento spazia dalla pittura alla musica, interprete dalla grande sensibilità, decisamente abile nel lanciare un progetto musicale esclusivo “As cores da minha alma” (I colori della mia anima). L’idea originale, mai realizzata da altri, nasce proprio dalla duplice “anima” dell’artista, napoletana di padre e brasiliana di…

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Italia Vogna, eclettica artista di origine napoletana, il cui talento spazia dalla pittura alla musica, interprete dalla grande sensibilità, decisamente abile nel lanciare un progetto musicale esclusivo “As cores da minha alma” (I colori della mia anima).

L’idea originale, mai realizzata da altri, nasce proprio dalla duplice “anima” dell’artista, napoletana di padre e brasiliana di madre.

Il progetto da lei cantato in portoghese e gli arrangiamenti in chiave Bossa racchiudono la magia della cultura napoletana e brasiliana, una vera e propria fusione che dà vita ad un progetto assolutamente unico.

Italia ha collaborato in passato con vari artisti, nel 1991 ha cantato  ad un Festival internazionale di chitarra a Napoli, dove erano presenti i più grandi chitarristi di fama mondiale: Irio De Paola, Jorge Morel, Paço Pena, Gianni Palazzo, Toquinho e Paulinho Nogueira il maestro di chitarra di Toquinho.

In seguito ha duettato in due concerti come ospite – con l’inconfondibile voce back di Mario Biondi mentre di recente si è esibita all’Auditorium con il grande Lino Patruno, una vera leggenda del Jazz.  

Italia Vogna: la voce che incanta

Abbiamo il piacere d’incontrarla per la redazione di Fashion Life

Italia di recente ha cantato con la special band di Lino Patruno, un vero guru del jazz, come è nata questa collaborazione?  

Sì è stata un‘esperienza fantastica, decisamente da ripetere.  L’incontro con Lino è stato quasi casuale, Lui da sempre appassionato di musica Bossa Nova, dopo aver ascoltato il mio disco mi ha chiesto di cantare con la sua band in un concerto all’Auditorium.” 

Sono vari gli spettacoli teatrali dove ha partecipato con performance a volte anche ironiche, quale ricorda con maggior entusiasmo?

Sicuramente ricordo con entusiasmo lo spettacolo teatrale con Veronica Mazza, un susseguirsi di battute, dove trionfa la comicità e non solo, un omaggio a tutte le donne e alla loro capacità di rimanere in “equilibrio” nei tempi attuali.

In seguito ho avuto anche il piacere di lavorare a teatro con Lucio Caizzi in “e se poi ero Brad Pitt”, anche qui in chiave diversa emerge l’ironia in un monologo dove il fulcro è la conversazione tra due fidanzati.

Ringrazio con immenso affetto Veronica e Lucio per avermi fatto innamorare del teatro.” 

C’è un artista con cui vorresti lavorare in futuro?

Un sogno sarebbe cantare con Chico Buarque. Lui è una vera icona, la bellezza della sua musica non ha confini, rappresenta a tutto tondo la musica popolare brasiliana. Una sinergia tra dolci melodie e poesia. Spero d’incontrarlo presto.” 

Tra le tue passioni c’è anche la pittura, ce ne vuoi parlare?

La pittura viaggia parallela alla musica che è da sempre la mia fonte di ispirazione. Mi piace dipingere ballerini e musicisti.

Ho fatto una mostra a Capri e negli ultimi anni ho partecipato a Venezia e a Spoleto a varie mostre collettive con Salvo Nugnes a cura di Vittorio Sgarbi.

Ho avuto vari riconoscimenti e sono presente in un catalogo cosmopolita della Mondadori.

Un sogno nel cassetto? 

Portare a Sanremo la mia musica, visto che si parla di innovazione sarebbe una conquista portare della buona Bossa-Nova sul palco dell’Ariston.” 

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Rivoluzione ed innovazione al Festival di Sanremo 2022 https://www.fashionlifemagazine.com/rivoluzione-ed-innovazione-al-festival-di-sanremo-2022-un-vero-trionfo-per-tre-generazioni/ https://www.fashionlifemagazine.com/rivoluzione-ed-innovazione-al-festival-di-sanremo-2022-un-vero-trionfo-per-tre-generazioni/#respond Tue, 08 Feb 2022 09:49:38 +0000 https://www.fashionlifemagazine.com/?p=1440 Si è conclusa la 72esima edizione del Festival di Sanremo, una finale densa di emozioni e di pronostici confermati con i vincitori Mahmood e Blanco, Elisa seconda. Morandi terzo: un Podio strepitoso che unisce tre generazioni.  Una serata lunga ed intensa con la presenza di una Sabrina Ferilli ironica e mai scontata, il suo non…

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Si è conclusa la 72esima edizione del Festival di Sanremo, una finale densa di emozioni e di pronostici confermati con i vincitori Mahmood e Blanco, Elisa seconda. Morandi terzo: un Podio strepitoso che unisce tre generazioni. 

Una serata lunga ed intensa con la presenza di una Sabrina Ferilli ironica e mai scontata, il suo non monologo decisamente apprezzato dal pubblico: un “ode ad Ama” in romanesco, dedicata alle tre edizioni condotte dal presentatore e alle “giacche sue cò gli abbaglianti”.

“So’ tre edizioni che hanno fatto storia, anche volendo non le puoi scordare, se sò incastrate dentro la memoria”, recita la Ferilli, “un festival così non nasce a caso, per fare ‘ste cose ce vuole… naso”.

Tra gli ospiti torna all’Ariston Marco Mengoni, reduce dal 60esimo disco di platino della sua carriera con l’ultimo progetto discografico Materia (Terra).

Elogio della gentilezza con Filippo Scotti e le leggiadre Farfalle azzurre, le campionesse olimpioniche di ginnastica ritmica, che incantano il pubblico dell’Ariston. 

Inoltre l’omaggio a Raffaella Carrà e Lucio Dalla e dal palco galleggiante Orietta Berti e Fabio Rovazzi. 

È stata un’edizione da record di ascolti: tanto che si parla già di un quarto mandato da direttore artistico e conduttore per Amadeus. Sono stati 13,380 milioni gli spettatori che hanno seguito il festival, pari al 64 per cento di share.

I minuti della proclamazione del vincitore di Sanremo dall’1 e 49 all’1 e 56 sono stato visti da 6,422 milioni di persone con uno share del 73,4%.

Gli altri riconoscimenti: il premio della critica Mia Martini è andato a Massimo Ranieri per la sua Lettera di là dal mare. Il premio assegnato dalla Sala stampa Lucio Dalla è andato invece a Gianni Morandi per Apri tutte le porte, vincitore anche della serata delle cover in coppia con Jovanotti. Il premio Sergio Bardotti per il miglior test assegnato dalla Commissione musicale presieduta dal direttore artistico Amadeus è andato a Fabrizio Moro per Sei tu. Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione assegnato dai musicisti dell’orchestra a Elisa per O forse sei tu.

La classifica finale con tutti i 25 artisti big in gara:

1. Mahmood e Blanco – Brividi
2. Elisa – O forse sei tu
3. Gianni Morandi – Apri tutte le porte
4. Irama – Ovunque sarai
5. Sangiovanni – Farfalle
6. Emma – Ogni volta è così
7. La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
8. Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
9. Dargen D’Amico – Dove si balla
10. Michele Bravi – Inverno dei fiori
11. Matteo Romano – Virale
12. Fabrizio Moro – Sei tu
13. Aka7even – Perfetta così
14. Achille Lauro – Domenica
15. Noemi – Ti amo non lo so dire
16. DitonellaPiaga e Rettore – Chimica
17. Rkomi – Insuperabile
18. Iva Zanicchi – Voglio amarti
19. Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
20. Highsnob e Hu – Abbi cura di te
21. Yuman – Ora e qui
22. Le Vibrazioni – Tantissimo
23. Giusy Ferreri – Miele
24. Ana Mena – Duecentomila ore
25. Tananai – Sesso occasionale

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